mercoledì 30 giugno 2010

Kakadu...la magia che nn ti aspetti...

Un luogo non super visitato da backpackers xchè gigante e con attrattive perlopiù fuoristrada. Una terra completamente pregna di storie aborigene che si perdono nella notte dei tempi, stagioni che nn hanno niente che vedere con le nostre, ma ch e cominciano e finiscono con i movimenti degli animali e delle nuvole....larrivo delle inondazioni e la nuova creazione di un teritorio che si modifica di settimana in ssettimana con il sopraggiungere della dry season (siccità). In lontananza sempre incendi ci accompagnano e fumi bianchi attraversano le nostre vie mentre guidiamo in un infinito immenso e surreale. Possono sembrare i soliti paesaggi mozzafiato, cascate e laghi su cui nuotare; ma nessuna foto o racconto potrà mai trasportarvi in questo mondo fatto di sensazioni lontane. Abbiamo visto aborigeni incendiare i loro boschi, perchè solo così si possono ristabilire equilibri fatti di antiche tradizioni, fiumi cambiare direzione del loro corso e coccodrilli risalire agili la marea, dingo passeggiare spensierati tre le steppe e rocce dipinte con i sogni di quello che è probabilmente ancora uno dei popoli indigeni di cui ancora poco si conosce. Ad ogni contatto con una persona di origine aborigena, ha un gap mostruoso da comprendere e un sacco di paure da affrontare...ma lasciamo a voi riuscire a fare la vostra esperienza forse un giorno di incontrarli...parlare con loro e fidarsi dei loro occhi persi in un mondo che nn li può ancora comprendere. Possiamo solamente dire di aver vissuto quello x cui eravamo arrivati sino a qui, dopo più di ottomila km percorsi dalla nostra perth....

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