giovedì 29 aprile 2010

Good bye seedless grapes's city

Dopo 8 lunghi e veloci, felici e tristi, soleggiati e piovosi, pieni di amore e di odio, festaioli e rilassanti, strapieni di forti positive emozioni mesi in quella che tanti ci avevano descritto come una prigra country città australiana decidiamo che è giunta l'ora di evacuare la zona. La nostra ancora è da troppo fissa sullo stesso suolo, siamo attraccati a questo porto da troppo, è ora di RIprovare il fascino del viaggio sulla nostra pelle. E' di nuovo ora di andare e riassaporare il profumo di libertà nel vento dei viaggiatori. Dedichiamo una lacrima a questa città. Tante amicizie, tanti amori, tante forti fortissime emozioni che ci resteranno dentro a lungo. Un ringraziamento speciale a George e Sylvia, Mon, Brad e Ridge, Jess, Ebony, Te-neele, i fratelli canadesi, Brie e Erin, Lara e le altre gnocche e tutte le persone care che ci hanno fatto vivere davvero bene questi mesi nella piccola grande Perth. Un grazie speciale va anche alle onde di Trigg Point che ci hanno regalato momenti unici facendoci crescere in quello che ormai è diventata per noi pura religione. Un sincero grazie alle persone che hanno deciso di aprirci il van e rubarci due portafogli, un cellulare e una fotocamera digitale il giorno prima della partenza, grazie davvero ragazzi. Per un addio alla grande abbiamo optato per un super party stile anni 70' sui pattini, indimenticabile. Pubblichiamo qualche foto miste di questi 8 intensi mesi. See you Perth.

martedì 27 aprile 2010

I due nuovi compagni di avventure


nome ANTONIA WOLF
soprannome TONI
nata il 21/ 06/ 1986
in Thum (Germania)
altezza 1.70 m
peso 75 kg (in diminuzione)
segno zodiacale: gemelli
DESCRIZIONE DEL SOGGETTO
non è una girly girl, non ha segreti, prima volta che prova l'esperienza
del viaggio ma vuole scoprire il mondo (pian piano eh), è friendly è
una party girl, funny, non è una surfista ma ce la tiriamo dietro ogni
volta, beve più yagermeister che acqua.
nome MATTEO ROSSATO
soprannome MATT
nato il 09/ 04 /1985
in Monselice (Padova)
altezza 1.75 m
peso 70 kg
segno zodiacale ariete
DESCRIZIONE DEL SOGGETTO
tutto fare (o almeno ci prova),non sta mai fermo, è dangerous, super iper sportivo (o almeno ci prova), energico ( a volte too much), sempre col sorriso, party boy e interagisce spesso con la gente, non ci è ancora ben
chiaro quale dei due sessi apprezza...

martedì 6 aprile 2010

Hilander è per sempre

Poche semplici parole per salutare un perfetto compagno di viaggio che ci lascia. Con lui abbiamo speso un anno della nostra vita, abbiamo condiviso emozioni forti, visto luoghi magnifici e trascorso momenti unici. 40000 magici km che mai scorderemo. Rest In Peace.

Una ventata di Emilia nel sud-ovest australiano

David Quando al telefono mia mamma mi ha comunicato dell'acquisto dei biglietti d'aereo per lei e mia sorrella destinazione Perth ero incredulo e sinceramente, fino a quando non le ho abbracciate in aereoporto, sono stato un po' diffidente. Non ci credevo. Sta di fatto che il 09 / 02 qualche ora dopo il tramonto le mie due donne erano qui, stanche dal lungo, lunghissimo volo ma pronte ad avventurarsi alla ricerca di emozioni in questo angolo del mondo. Io ho cercato di accoglierle nel meglio dei modi, noleggiando un Land Cruiser 4500 cc benzina, prenotando un paio di notti nel migliore hotel di Perth e un tipico bbq australiano con salsicce, spiedini di canguro, agnello e buon vino. I primi tre giorni sono stati consumati nella metropoli, il tempo non era eccezionale e le spiagge non erano proprio il luogo ideale, molto meglio fare un po' i turisti tra i negozi di suvenire e ristoranti tipici. La seconda sera la compagnia ha organizzato un'ottima cena mista italiana/canadese e tedesca con diversi invitanti piatti. Erano presenti anche i genitori di alcuni dei ragazzi ed è stata una bella occasione per conoscere e capire il diverso stile di vita, diversa cultura e pensiero e per rinfrescare un po' l' inglese per entrambe. Giunti al giorno della partenza alla ricerca di avventura. Caricate le valigie, un'oretta di surf (in cui anche Erica ha potuto testare il fascino di questo sport) e si va. Prima tappa Bruce Rock dove ad attandeci ci sono George e Sylvia che come è solito ci accolgono calorosamente nella loro farm offrendoci cibo e alloggio ed uno splendido tuor sulle colline circostanti. Il giorno seguente le infinite rettilinee strade, circondate dal nulla ci hanno portato fino ad Esperance con una pausa pranzo alla nota Wave Rock. Avevo un bellissimo ricordo di questa piccola ma magnifica cittadina e volevo tornarci per testare se l'effetto era lo stesso e lei, con le sue indescrivibili spiagge di sabbia bianca, il suo soave clima e il profumo di serenità che dona non ha di certo deluso le mie aspettative e ha notevolmente impressionato anche le due viaggiatrici che avvolte in questo panorama unico hanno anche potuto accarezzare un canguro che si aggirava sulla spiaggia della divina Lucky Bay. Nonostante gli alti e bassi metereologici e qualche guasto tecnico del veicolo il sorriso non si è spento ed abiamo continuato il nostro itinerario senza problemi spostandoci dalle mozzafiato scogliere alle foreste degli alberi giganti dove abbiamo effettuato la famosa Great Tree Walk (passeggiata su una passerella costruita sugli alberi fino a 40 metri di altezza) su quale mia sorella Erica ha dato il meglio di se per affrontare l'effetto vertigini. I giorni seguenti Albany poi Augusta attraverso paesini dimenticati da dio e cittadine piene di calore e rilassante pace. Avevamo appuntamento con la compagnia di ragazzi di Perth a Margaret River per il giorno 20. In programma c'erano quattro giorni di relax, surf e divertimento. Le notti seguenti avevamo optato per easy motel o b&b qui invece abbiamo preso un bongaloo in un tranquillo campeggio vicino alle spiagge. Tra aziende vinicole e birrerie, fabbriche di formaggio e cioccolata, tramonti su spiagge da sogno, bbq, bevute falò in riva al mare in compagni i giorni sono volati rapidi. Giusto per concludere in bellezza la mattina del rientro a Perth il motorino di avviamento della macchina ha deciso di abbandonarci e in due oreho dovuto chiamare in carroatrezzi e noleggiare un altro mezzo. È stata dura ma la sera stessa eravamo puntuali in aereoporto. In questi 15 giorni sono stato bene, ho riassaporato casa e ho rivissuto la mia famiglia. Le ho viste ridere di gusto e piangere, arrabbiarsi e scherzare, lanciarsi e tirarsi indietro. È stato magnifico, mi hanno donato forti emozioni, mi hanno dimostrato amore e mi hanno insegnato. Ho fatto del mio meglio per assicurare alle mie due speciali donne una vacanza difficile da scordare cercando di mostrarle il più possibile e soprattutto il meglio possibile selezionando con cura le tappe del viaggio e sono certo che loro hanno apprezzato. Grazie infinite.