domenica 24 gennaio 2010

new year eve & il mese a seguire

Credo che dobbiamo chiedere scusa ai nostri affezionati lettori e amici, abbiamo preso una piccola pausa dal blog e vi abbiamo trascurato. Inconsciamente tutti e due abbiamo sentito il bisogno di tornare a sentire la necessità di scrivere x qualcosa di importante....per qlcuno di essenziale. Abbiamo avuto modo di spendere con serenità il nostro Natale, l'ultimo dell'anno....ed i giorni seguenti sino ad oggi. Siamo stati raggiunti da mia madre per la seconda volta ed abbiamo allargato la nostra cerchia di amici ormai sempre più pasciuta e compatta. E' molto difficile spiegare in poche righe il mondo che ci ruota attorno, o forse è solamente difficile accettare che ci stia accadendo realmente; l'estate è esplosa e ci ha travolti. I lontani giorni in cui siamo arrivati a Perth in cuiregnava la pioggia e in cui, per riuscire a trovare una compagnia con cui divertirsi ci si doveva pregare o ci si doveva arrendere all'idea di essere una coppia di viaggiatori anche vivendo in città....sono stati spazzati via dal caldo torrido. Quando mia madre ha chiesto se avevo organizzato qlcsa da farle fare, e se le avessi prenotato l'alloggio....le ho risposto di si. Effettivamente una cameretta a casa di amici l'avevo fermata ma infondo sapevo che non ce ne sarebbe stato bisogno alcuno. L'ospitalità di George e Silvya è stata come sempre irrinunciabile. Ogni giorno il telefono squillava con proposte di party, concerti, bbq, regate, surfate, gite, corse in mountain bike, ride di motocross ecc... Io e David siamo risucchiati in un vortice di eventi ai quali a volte facciamo fatica a rimanere attaccati...i giorni non sono più un numero del mese...non hanno più un nome....sono un titolo: c'è quello del bbq dalla Te-neele (i suoi genitori sono stati davvero ingeniosi a darle un nome cosi), quello della pescata in barca con George e Derren, quello della mangiata in barca con Sandy e Joe....quello dell'onda gigante di Margaret River.....e dello snorkeling sul reef......il party a Mulaloo dove c'era la biondina....ecc... Vien voglia di continuare per tutta la vita a inseguire i nostri sogni dato che fino ad ora non c'è stato un solo giorno che ci abbia fatto rimpiangere la decisione di aver mollato tutto all'inseguimento di un sogno comune; molte persone leggono il blog e ci contattano su facebook o ci scrivono mail in cui comunicano di invidiare ciò che stiamo facendo e che ci raggiungeranno presto....inizialmente la cosa faceva estremamene piacere, infondo sentirsi un po' invidiati x un italiano è quasi una necessità. Con il tempo succede che qualsiasi movimento, scelta o idea scaturisca dalle nostre menti, non segua più il comune istinto del viaggiatore x come siamo sempre stati abituati a vederlo, ma tutto si svolge al fine della realizzazione di se stessi. Sono certo che realizzare un sogno non sia tirare fuori il portafoglio e comprare una Ferrari piuttosto che uno yacht o una casa da film....credo che realizzare un sogno sia salire a bordo di quella ferrari che ti sei comprato e sgasare più che puoi finchè le chiappe nn ti chiedono “perfavore voglio scendere”, navigare su quello yacht ogni volta che ne hai voglia ed usare la tua stupenda casa senza paura di sporcarla. Ma soprattutto, condividere quelle emozioni con le persone che ami, quelle persone che senti vicine in ogni situazione e che ti aiuteranno nei momenti di bisogno. Cedere il posto di guida ad un amico....insegnargli a timonare o imparare da lui come farlo meglio.....aprire le porte di casa a nuovi mondi e a persone che ringraziano con gli occhi x il cibo che gli hai cucinato......Happiness Only Real When Shared....una filosofia di vita che mi sta rendendo felice. Coltivare le proprie passioni, reinventare la propria vita a seconda di ciò che si ama....proporsi come persone nuove. Ecco che David è diventato un fotorafo stimato dagli amici ed un carpentiere con gli attributi cubici, tutti se hanno bisogno di fare lavori manuali chiamano David. Si è persino dato all'ingenieria estrema nelle ultime settimane, laureandosi a pieni voti dopo la costruzione di una casetta sull'albero a casa di amiche che la sognavano da quando erano bambine. In quanto a me....beh non c' molto da dire, ho ricominciato a lavorare....faccio lo chef ed il pizzaiolo....a volte anche nello stesso momento....finche aspetto che le pizze escano dal forno preparo dei succulenti piatti australoasiatici. Le persone sono contente, gli amici mi cercano, non c'è un giorno in cui riesco ad annoiarmi sul divano....e poi lei...la mia tavola da surf...lei nn mi abbandona mai....ci sono giorni in cui esco in mare ed avrei voglia di riposarmi, quando salgo sull'onda mi rendo conto di come il tempo che ho a disposizione non può essere sprecato ad oziare, quando per tutta la vita ho sognato di fare ciò che sto facendo su quella pancia d'acqua sempre più gonfia.... David negli ultimi tempi è diventato anche un mago della mountain bike, che con l'amico Brad andiamo spesso a testare sulle colline ad est di Perth....ah è anche tornato un ometto libero....quindi orde di donne si riversando alla porta di casa...e i momenti noiosi passano spesso in fretta. Se qualcuna avesse intenzione di passare...prenda il numero e si metta in fila...c'è posto per tutte!! E per la serie “libero uno, fregato quell'altro”, adesso tocca a me ad avere la morosetta....uso il diminutivo xchè è così bassa di statura e con una facina da bambina innocente che potrebbe davvero rientrare negli articoli tascabili di viaggio. Un'altra psicologa che gira x casa...vedremo come riuscirò a farle capire chi è il boss. Ora con ansia aspettiamo l'arrivo della mamma e della sorella di David, previsto per l'8 di febbraio avremo ancora una volta la possibilità di riabbracciare probabilmente la meta di quella torta italiana che ci manca tanto...la famiglia e gli amici. Continuando a sognare, progettare, vivere, speriamo che le nostre parole, le nostre foto, arrivino a stimolare la vostra curiosita e a procurarvi dei piacevoli momenti. Un saluto carico di amore a tutti voi che ci seguite, leggete o semplicemente pensate dall'altra parte del mondo, doniamo al vento un po' della nostra serenità sperando che arrivi a soffiare sul vostro cammino.