giovedì 19 gennaio 2012

Un giorno nel mio paradiso...the green room! Mt Leao by Albert





Ci sono giorni nei quali sai cosa vuoi fare da grande. Lo vuoi così tanto intensamente da nn curarti nemmeno dell'opinione della tua mente. 
Quando guardo il mare, sò che ci sono ben pochi altri posti al mondo in cui vorrei essere. 
Quando osservo un'onda partire dall'orizzonte...caricare l'arco...e scoccare la sua freccia su di un bordo terrestre, capisco che Nettuno in qualche modo ha voglia di comunicare. 
Quando ti alzi al mattino presto, hai un'intuizione su dove potrebbe rompere meglio quell'onda, carichi la tavola in un pick up e ti fai scaricare in mezzo al niente sapendo che dovrai camminare x più di un'ora solo x verificare quell'intuizione...capisci che quella voglia di comunicare è reciproca.
Quando arrivi davanti a lei, non è ne grande ne piccola. Arriva da dove il sole si posa la sera....e con tutto il suo calore ti avvolge...cerchi il tubo da quando hai cominciato a surfare...ed ora sei li...dentro a quell'onda  ad ogni suo passaggio. Mi accoglie ogni volta alla stessa maniera...e spinge...spinge la mia tavola sopra il reef che scorre come un film sotto i miei piedi, mentre attorno a me tutto è una sfumatura veloce del verde e dell'azzurro. 
E' allora che capisci che da grande vuoi fare surf. Lo desideri. Ne senti il bisogno. E la cosa ti fa sorridere xchè dentro di te sai che quella è l'unica verità. Quando da piccolo mi chiedevano cosa sarei voluto essere da grande, collegavo in automatico la mia felicità ad un lavoro importante...nn avevo mai provato il surf.
A volte nn abbiamo bisogno di fare grandi cose nella vita x capire chi siamo. 
Ma tutti possediamo un dono, quello di poter rendere immense le nostre intuizioni...ogni giorno.  

SAL - Delicia assim voce me mata








Ogni viaggio porta con se la sua carica di esperienze e conoscenze. 
Trasforma le idee e dà colore a quelle parti della vita che a volte sembrano andar bene anche solamente in bianco e nero. Viaggiare è una scelta, saperlo fare è un dono che xò ci si può guadagnare. 
Ho conosciuto decine di persone, visto facce diverse ogni giorno, lasciadomi contaminare dalle loro esperienze e da quello che per loro rappresentavano. 
Ho passato un Natale spontaneo, un gruppo di ragazzi e ragazze che si riuniscono attorno al tavolo di un ristorantino locale, sulla spiaggia. Che mangiano e bevono insieme, si fanno coccolare dal grogh, fondendo culture distanti anni luce ma che cercano fondamentalmente le stesse identiche cose.
Contatto.
Poi mi alzo la mattina con la facilità di un elefante zoppo e dato che onde nn ce ne sono state moltissime quest'anno, me ne faccio una ragione e raggiungo l'amico Ti Tik che mi piace aiutare mentre prepara i materiali per le lezioni di kite. Vado con lui, ed oltre ad imparare un altro sport, incontro le persone che lo popolano. E mi ritrovo a fianco di europei che girano il mondo per potersi aggrappare a quella vela da kite surf e farsi tirare dal vento.
Mi ritrovo sul retro di un camioncino blu che scorrazza in lungo e largo lungo l'isola con a bordo il campione del mondo di kite e chi si prende cura di lui. In cerca di onde e vento. Quando nn le trova, dirige verso qualche bbq spontaneo dove la nostra cultura fonde insieme ad usanze di posti lontani. 
Poi vado a ballare con gli amici piloti e a bere con le gemelle di Saint Vincente, a cena con la coppia di veneti più improbabile e simpatica dell'isola. Il ritmo è lento e rilassato, i paesaggi inesistenti ed allo stesso tempo puri. Un luogo fatto di persone che come diamanti rifelttono sfumature africane e sudamericane....e che per festeggiare il nuovo anno nn si accontentano di un cenone il 31 ma, xchè no...fanno festa anche il primo. E quando qui a capo verde si parla di festa, posso assicurarvi che si tratta di una cosa molto seria. Per farvi intendere, ho ricevuto una telefonata alle 4am del 2 gen che mi chiedeva dove cazzo ero finito....dopo essere rientrato ubriaco la mattina del primo alle 10 della mattina, ero andato a fare surf...dato che ormai la mia vacanza si era trasformata in un assolo casto e puro,  almeno ho pensato:
 "chi fa surf il primo dell'anno fa surf tutto l'anno", 
mentre schiacciavo uno dei sonni più pesi che potessi fare...questi pazzi schizzati mi chiamano che sono ancora nella discoteca allestita in fronte all'oceano. Mi vesto e, fresco come una rosa, mi spacco di musica e pollo ai ferri fino a mezzogiorno. 
Inaspettatamente nei giorni successivi...cominciano ad arrivare le onde...e con loro quelle sensazioni x cui ero venuto fin qui...fino al picco del mio giorno in paradiso, sul quale dedico un piccolo post che seguirà a questo. 
Infine, un gelatino da "Jumpy", una bevuta al Chillout...e una ballata al Calema...tutti insieme...persone sconosciute unite dalle loro passioni.....le onde scompaiono all'orizzonte e il vento cala su Sal...un mese se nè andato...e io aimè...me ne vò con lui.   



mercoledì 11 gennaio 2012

Dieci mesi e 20 giorni di New Zealand


...sono solo pensieri nel vento e li amo, si, amo rotolare tra gli spazi aperti della mia mente e amo respirare l'aria che tira i quei luoghi nei miei pensieri piu' profondi.
Amo avere le ali, forti e stabili e poter vedere da lassu' la gente e verso sera, ammirare le luci delle citta', delle vite, delle anime.
Amo volteggiare sulla mia di vita. Scoprire quanto sono cambiato, come affronto certe situazioni, come penso e ragiono. 
Amo vedere come scelgo la via, come decido i miei passi, come sbaglio e mi riprendo.
Amo guardare come mi presento agli altri e come un sorriso nella sua semplicita' sia caro se donato senza  pensieri agli sconosciuti di tutti i giorni.
Amo i  miei infiniti sogni, i miei desideri e i miei difetti e amo il fatto che anche domani mi guardero' dall'alto, mi giudichero' e ricerchero' la mia perfezione. Nel profondo so che amore, sincerita' e positivita' sono elementi di cui questo mondo necessita ed e' cio' che a lui voglio donare.

Mille anni o un giorno sono passati dal mio ritorno a Te Puke. la vita continua a regalare forti emozioni anche nella sua puntuale quotidianeita'. Un lavoro diverso che e' sempre lo stesso, nuove persone che sembrano amicizie di sempre, la stessa dolce pioggia e lo stesso magnifico sole che non si scorda di albeggiare e che educato saluta con un tramonto le mie giornate.
Tanti momenti speciali, avvenimenti inaspettati o situazioni particolari sono emerse dalle acque colorando la mia navigazione e con la loro vitale essenza e importanza nel preciso istante, hanno reso il mio vivere avventura diventando presto memorie di questa esperienza neo zelandese che di certo mi sta toccando nel profondo.
In fondo ho vissuto, semplicemente vissuto, seguendo i miei istinti, ascoltando, imparando e crescendo. Ho vissuto lottando, sudando e soffrendo e ho vissuto apprezzando, sperando e sorridendo. Ho semplicemente vissuto.
Ricordo una frase che mio padre mi disse anni fa :"...un'immagine vale piu' di mille parole...". E' una delle frasi piu' vere ed e' proprio cosi che il mio io fotografo ha deciso di presentarvi e raccontarvi i momenti che hanno riempito questi ultimi quattro mesi di esistenza. Spero possiate apprezzare.

Il 17 Dicembre mi trovavo davanti al computer di casa, era sera e fuori era buio ma c'era tanta luce vitale nell'aria. Ho deciso di guardare qualche volo. Tra un sito e l'altro, senza spiegazione le mani hanno cominciato a sudare,  i battiti cardiaci a martellare nel petto e strane sensazioni mi avvolgevano. Una composizione di adrenalina e paura, eccitamento e ansia proprio come quando dalla roccia piu' alta della cascata sei pronto per lanciarti nel lago e una valanga di diverse emozioni ti assalgono. Sara' l'effetto dell'avvicinarsi a casa, la sensazione di ritorno, non so. Mi sono buttato. Ho prenotata. ovviamente non diro' quando per mantenere l'effetto sorpresa ma presto la mia vita subira' un'altra svolta. Dovro' abbracciare queste magnifiche persone che hanno dato un reale senso a questa mia esperienza e con un eterno sorriso lasciare questa magica terra. Avro' l'onore e il piacere di incontrare di nuovo amicizie australiane per poi buttarmi alla ricerca di disperata avventura nelle terre asiatiche. Non vedo l'ora!

Si la mia New Zealand e' davvero magica, avventura, sogno. E' arcobaleno senza pioggia, spiaggia nera e acqua di cristallo, luna piena e milioni di stelle. La mia New Zealand e' tra le onde al tramonto, nel volo dei gabbiani e nel canto del vento. La mia New Zealand e' nei campi tra la polvere e il sudore, tra la pioggia e i cieli neri. La mia New Zealand e' rugby e passione, e' unita' di gruppo, amicizie e compagnia ma anche solitudine, dolore e ombra. La mia New Zealand e' cultura e desiderio, e' storia e interesse. La mia New Zealand e' sotto alla mia pelle, nella mia mente e nel mio cuore. La mia New Zealand e' un raro fiore di inestimabile importanza che dona serenita' e sorrisi e che con cura ed affetto custodiro' per sempre nel profondo del mio spirito.
La mia New Zealand e' niente e tutto in un giorno solo, da zero a cento in un secondo, una vita in ventiquattro ore. La mia New Zealand e' passione per la vita,  e' voglia di fare, andare, giocare. E' voglia di volere il massimo e il meglio e cio' che mi da, nel bene o nel male e' sempre perfetto.
La mia New Zealand e' questa famiglia che non smette mai di sorprendermi imbottendomi di dolcezza ed affetto, Ben, sempre piu' uniti e connessi, Ima, sempre piu' dolce  e sincera, Tom, sempre piu' affettuoso e carico di energia, Brown, sempre piu' disponibile e premurosa e Robert sempre piu' maestro di vita e saggio.
La mia New Zealand e' anche Sabrina. Questa semplice ragazza che in poco tempo con i suoi sorrisi che illuminano il mondo, i suoi occhi che parlano di sincerita' e la sua tenerezza infinita mi ha fatto provare qualcosa si vero e profondo, scavando fuori una parte di me che era sepolta da anni.
La mia New Zealand e' me e la mia macchina, in viaggio senza meta o direzione, su una strada che sono certo mi portera' dove sogno arrivare.
Questo e' tutto cio' che ho, questo e' la mia vita.
Non so se c'e' ancora la fuori qualcuno che si collega al blog ogni tanto e con la mente viaggia tra le Nostre righe, se c'e', se ci sei, a te vanno i miei piu' sentiti ringraziamenti, i miei piu' sinceri auguri per un 2012 pieno di gioie e tutta la mia speranza che anche la tua di vita, ovunque tu sia, possa davvero essere come la sognavi e che anche tu, ad occhi aperti nel buio, prima di dare la buona notte alla luna ed addormentarti, possa sorridere sinceramente e valorizzando al massimo anche il poco che hai, tu possa essere puramente felice.



... are just thoughts in the wind and I love them, yeah, I love rolling in the open spaces of my mind and I love breathing the air in those places in my deep thoughts. I love to have wings, strong and stable and be able to see from up there the people and towards evening, admiring the lights of the city, of the lives, the souls. I love hovering over my life. Find out how much I've changed, how i fight some situations, how I think and reason. I love to see how i choose the way, i choose my steps, how i do mistakes and I recover it. I love watching how i introduce myself to others and as a smile in its simplicity is very important if given for free to the strangers of every day. I love my infinite dreams, my desires and my defects and I love the fact that tomorrow I'll look down, I will judge myself and i'll seek my perfection. Deep down I know that love, sincerity and positivity are the elements that this world needs and is what i want to give to him.
A thousand years or one day have passed since my return to Te Puke. life continues to give strong emotions also timely in its everyday life. A different job that is the same, new people who seem friends since ever, the same sweet rain and the same great sun that does not forget to rise and polite says bye with a sun set at the end of my days.
So many special moments, unexpected events or situations have emerged from the water,
coloring my browsing and with their vital essence and importance in that special moment, they made my living adventure becameing soon great memories of this New Zealand's experience that certainly is touching me in the deep.
Basically I have lived, simply lived, following my instincts, listening, learning and growing. I lived struggling, sweating and suffering and I lived appreciating, hoping and smiling. I just simply lived, no more.
I remember a phrase my father told me years ago :"... a picture is worth more than a thousand words ...". Is one of the most true phrase and is like this that me and the photographer inside me decided to show you and tell you about the moments that made these last four months of existence, no words, no descriptions just photos, simply and easy. I hope you enjoy.
On December 17th i was in front of the computer at home, was evening and was dark outside but there was so much life's light in the air. I decided to watch some flights. From one site to another, without explanation, my hands began to sweat, the heart bits to punch in my chest and a strange feeling enveloped me. A composition of adrenaline and fear, excitement and anxiety just like when you stand on the highest rock on the top of the waterfalls and you're ready to jump into the lake and a flood of different emotions beset you. Must be the effect of the slowly approaching at home, the feeling of the way back, i do not know. I jumped. I booked. Obviously i'll not tell when, just for keep the surprise, but soon my life will have another turn. I'll have to hug these wonderful people who gave a real meaning to my experience and with a huge smile i'll leave this magical land. After i'll have the honor and pleasure to meet old friends in Australia and then jump to the desperate search of adventure in Asian lands. I can't wait!
My New Zealand is really magic, adventure, dreams. Is rainbow without rain, black sand beach and crystal water, full moon and millions of stars. My New Zealand is in the waves at sunset, in the flight of the gulls, in the songs of the wind. My New Zealand is working in the dust and sweat, in the rain and the black clouds. My New Zealand is rugby and passion, is unity and group, friendship and party but also sometimes loneliness, pain and shadow. My New Zealand is culture and desire, is history and interest. My New Zealand is under my skin, in my mind and in my heart. My New Zealand is a rare flower of inestimable importance that gives serenity and smiles and that with care and affection i'll guard forever in the deep of my spirit.
My New Zealand is anything and everything in one day, from zero to hundred in one second, a life in twenty-four hours. My New Zealand is passion for life, desire to do, to play. Is desire to want the top and the best and, in the good and the bad times, what she gives to is always perfect.
My New Zealand is this family that never stop to amaze me giving me with tenderness and affection, Ben, more and more united, similar and connected, Ima, more and more sweet and sincere, Tom, more and more affectionate and full of energy, Brown , more and more helpful and caring and Robert more and more master of life and wise. I feel really lucky every day.
My New Zealand also Sabrina. This simple girl who in a really short time with her smiles that shine the world, her eyes that speaks of sincerity and her infinite tenderness made me try something real and deep, digging out a part of me that was buried for years.
My New Zealand is me and my car, traveling without a destination or direction, on a road that i am sure will bring me where i dream to be.
This is everything i have, this is my life.
I do not know if there is still out there someone who is connecting to our blog sometimes and with the mind travels between our lines, bhe', if there is, if you're there, for you are my most heartfelt thanks, my sincere wishes for a 2012 full of joy and all my hope that your life, wherever you are, can really be like you always dreamed it, and that even you, with open eyes in the dark, before giving the good night to the moon and fall asleep, can sincerely smile and making the most of even the little you have and like this be purely happy.