lunedì 30 luglio 2012

Elasticamente surf....



Erano i primi di giugno, quando sotto una pioggia incessante, vento a quaranta nodi e un cielo denso di nuvole io ed Andrea discutevamo sul fatto che avremmo potuto lavare i nostri kite e riporli nell'armadio in attesa delle prime sventolate di settembre ed ottobre. Oggi siamo tutti e due sorridenti sotto il sole di sottomarina con le stesse condizioni di vento di quel giorno ma senza nuvole e con una temperatura media di 28°.
Questo post nn solo per descrivere tre giornate di bora e kite super intense, ma xche mentre ero la fuori smadonnando x trimmare la mia nuova vela, mi accorgo che la bora stava cominciando a spingere come una dannata....il moto ondoso aumentava...la marea scendeva. Mentalmente facevo fatica a collegare che anche se ero li, con il trapezio indossato e la vela alzata...quello x me è solo un abito indossato...sorrido ad Alice...poso tutto a terra e in mezzo a probabilmente 300 windsurf e 200 kite surfer...mi lancio in mezzo alle onde con la mia tavola da surf. Mi aspettavo di prender qualche accidente dai ragazzi che mi sfrecciavano vicino, ed invece, nonostante tutto, massimo rispetto in acqua e fuori. Qualche right e qualche left, alcuno delle onde più improbabili mai surfate in vita, ma a sottomarina ottenevano tutta la mia stima. Se avessi paragonato quella situazione ad una qualsiasi altra passata in oceano mi sarei davero dato dello scemo. Ma ora, li, in quel momento...tutte quelle creste indisposte che rompevano disomogenee qua e la ed ogni tanto lasciavano passare qualche panettone interessante, erano il parco giochi perfetto. Ho spinto Alice su ogni onda possibile fino a che il suo fisico ha potuto reggerla, ho chiamato Davide ed organizzato il domani x una surfata insieme, ho intervallato il piacere del vento con il gusto di cacciare un'onda. Per la cronaca ho anche surfato la mia prima onda, trainato dal kite....è stato così particolare ed intenso che x qualche secondo mi sono dimenticato di avere una vela da gestire e completamente abbandonato allo scivolare lungo la pancia del panettone, per poco nn mi finisce tutto in acqua.

Mai avrei potuto pensare di entrar in acqua e fare un pò di allenamento prima dell'indonesia in questa stagione...men che meno a Sottomarina...ma a volte, con la giusta dose di elasticità ed audacia...certe giornate si possono trasformare in qualcosa di unico.

Ringrazio il kiter Andrea Converso per la sua pazienza nell'aiutarmi e spronarmi a bolinare e nel migliorarmi...Marco Chiussi ed Alice Rossi xchè vederli scoprire le gioie del surf mi ha fatto ritornare alla mente le mie origini, ed ovviamente il Davide Bonvicini, che nonostante le distanze, il lavoro e le fatiche che comporta vivere in Italia, appena l'onda supera l'altezza di una caviglia, carica la sua longboard wisky...e parte x ogni dove...

Prossimo aggiornamento dalle onde indonesiane, buona estate a tutti...keep rocking...keep surfing....

mercoledì 18 luglio 2012

SOGNANDO ORIENTE

...nn passa giorno...settimana...mese, nel quale non mi manchi scrivere questo blog, la compagnia di chi ti segue durante un viaggio, di chi commenta le tue foto o chi semplicemente si limita a leggerti tra le righe. Quelli che ti conoscono e che sanno già cosa vuoi dire con quelle parole, e chi invece ti legge per la prima volta ed interpreta a modo suo. Tutti all'interno di un unico cerchio che ci collega inevitamilmente tramite le nostre esperienze, opinioni e modi di vever la vita.


Da dove cominciare?

Avrei così tante cose da dire che davvero nn basterebbe una giornata per descrivere a grandi linee ciò che è capitato negli ultimi mesi.

Dagli ultimi surf trip di Viareggio, Biarritz ed Hossegor, la compagnia si compatta e si uniforma sempre di più. Davide il nostro longboardista correggese, anche se nn a tempo indeterminato, è parte stabile di una famiglia del surf che nn conosce confine, Barbara la ns surfista vegetariana tenta di trovare il tempo e le risorse per lanciarsi tra le onde con noi mentre cucina seitan e verdurine. Alice, la bimbamikia capoerista monselicense nuova arrivata, dopo le prime uscite si è già fatta rispettare dai concorrenti in acqua e nn vede l'ora di affrontare la sua prossima avventura asiatica.

Proprio domani avremo anche l'onore di reincontrare un altro componente fondamentale che aveva caratterizzato l'ultimo anno di surf in Australia, Mr Matteo Rossato. Sembrava impossibile tornare a rivedersi dopo anni di viaggi, e invece ogni tanto amici che si pensavano potessero essere solamente presenze facebookkiane compaiono bussando alla porta come fosse un gg che nn ci vedessimo....e il feeling è davvero quello.

Ce ne siamo accorti ospitando i ragazzi francesi con cui si è surfato west Australia, le ragazze della sunshine university, Nina...fino ad arrivare ad un paio di settimane fa quando incredulo scattavo foto di me e il bonvi tra le braccia di Monica.

E' plausibile che alcuni dei significati del vivere intenso siano racchiusi tra questi disegni psico geografici che ci coinvolgono lasciandoci con il gusto dolce di chi sa di aver raggiunto qlcsa di più di ciò che si aspettava.

Emozioni forti anche sul piano fisico, un paio di mesi fa, giusto dopo aver prenotato la nuova avventura sportiva, scendendo in bici ai 70 all'ora su pietra, mi son detto tra me e me...cazzo che bravo che sono a nn cadere mai!!!!....infatti nn son caduto nemmeno li....ma un paio di km dopo su una semplice stradina diritta mentre ciaccolavo con il collega Umberto...mi son ritrovato schiantato sulla recinzione di una casa. Cercine danneggiato, clavicola lussata, cuffia frammentata e balle varie.

............i puntini stanno x gli insulti, anzi x chi volesse ottenere un posto in paradiso, nessun problema, i santi li ho tirati giù tutti.....posti in abbondanza!!!

15gg di fermo e 2 mesi di riabilitazione dopo nn sto più nella pelle.

ho già fatto una prova di kite surf superata con successo, ma con venti deboli. il dolore è quasi scomparso, solo rimane un pò di paura...e il pensiero:

ma se la spalla nn girasse più mentre un set da 4 mt mi arriva addosso?

.....beh...fuck that...qualcuno dice che per riuscire bene in uno sport estremo nn bisogna pensare troppo....io mi affido a quell'anonimo.

Trq 15 gg appena, decolla il mio aereo che ancora una volta mi accompagnera in Indonesia, dopo aver visitato le grandi isole dell'ovest, ora tocca alle micidiali onde di desert point, sumba, sumbawa...giù fino a Rote e Timor...Godrò della compagnia di Alice, Barbara ed Umberto che ci raggiungera in un secondo momento x poi proseguire poi verso l'Australia. Ho idea che ci sarà da divertirsi.

Vi aggiornerò in seguito sul minimo programma di viaggio che faremo, buon vento e buon surf a tutti.