mercoledì 30 giugno 2010

Kakadu...la magia che nn ti aspetti...

Un luogo non super visitato da backpackers xchè gigante e con attrattive perlopiù fuoristrada. Una terra completamente pregna di storie aborigene che si perdono nella notte dei tempi, stagioni che nn hanno niente che vedere con le nostre, ma ch e cominciano e finiscono con i movimenti degli animali e delle nuvole....larrivo delle inondazioni e la nuova creazione di un teritorio che si modifica di settimana in ssettimana con il sopraggiungere della dry season (siccità). In lontananza sempre incendi ci accompagnano e fumi bianchi attraversano le nostre vie mentre guidiamo in un infinito immenso e surreale. Possono sembrare i soliti paesaggi mozzafiato, cascate e laghi su cui nuotare; ma nessuna foto o racconto potrà mai trasportarvi in questo mondo fatto di sensazioni lontane. Abbiamo visto aborigeni incendiare i loro boschi, perchè solo così si possono ristabilire equilibri fatti di antiche tradizioni, fiumi cambiare direzione del loro corso e coccodrilli risalire agili la marea, dingo passeggiare spensierati tre le steppe e rocce dipinte con i sogni di quello che è probabilmente ancora uno dei popoli indigeni di cui ancora poco si conosce. Ad ogni contatto con una persona di origine aborigena, ha un gap mostruoso da comprendere e un sacco di paure da affrontare...ma lasciamo a voi riuscire a fare la vostra esperienza forse un giorno di incontrarli...parlare con loro e fidarsi dei loro occhi persi in un mondo che nn li può ancora comprendere. Possiamo solamente dire di aver vissuto quello x cui eravamo arrivati sino a qui, dopo più di ottomila km percorsi dalla nostra perth....

Darwin Fun....2

Darwin....la città dove tutto ciò che vuoi è gratis!

Arriviamo verso le sei di sabato sera. Caldo umido ma super gradevole...al primo semaforo ci rendiamo conto che è il primo che incontriamo da quando abbiamo lasciato Perth. La sensazione di essere in città è strana, ci crea come uno stimo in più x togliere la polvere dalle nostre camicie e scarpettine eleganti, ci ingelliamo i capelli e via tutti fuori a cena. Lungo la strada veniamo travolti da PR in minigonne e reggiseno che ci sparano tonnellate di free drink ticket x i locali con cui lavorano e free pasti x il giorno successivo. La prima sera siamo riusciti si e no a pagare la cena thailandese che ci siamo sparati in uno dei migliori ristoranti della città...x il resto ci siamo sbronzati senza riuscire nemmeno a toccare il portafoglio. Ogni tre free drinks cambiavamo pub e puntuali arrivavano ragazze che ci toglievano dalla colonna e dandoci altri free drinks ci portavano nel loro pub....
Il giorno successivo raccontavamo la nostra serata agli altri amici che increduli ci prendevano in giro x la nostra solita fortuna....ma con il calar della sera, ci siamo resi conto che nn era un caso ciò che ci era successo, ma ogni giorno il circo di Darwin prendeva vita e tutto ciò che abbiamo dovuto fare nella settimana che ci siamo concessi li, è stato lasciarci trasportare dai free drink ed i free meal che ci capitavano in mano. Goderci il night market, il golf in spiaggia e la piscina con le onde....
Dopo una settimana di party ogni sera, miss maglietta bagnata, body paint, spogliarelli, alcool, e cibo, il comune della città ci ha contattati e ci ha chiesto se volevamo prendere parte alle riunioni x gli alcolisti anonimi....abbiamo deciso di proseguire per il nostro itinerario verso il kakadu national park....dove tra camping nei bush e serate tranquille al lume di un falò ci siamo ripresi dalle pazzie della Capitale dei Top End.

giovedì 10 giugno 2010

Ormai famosi!!!!

Si vede che ai giornalisti del luogo ci piacciono i backpackers, perchè oggi sul giornale di stato, che potete raggiungere tramite questo link:
è comparsa la nostra faccia desolata a causa del batterio che sta contaminando la spiaggia di Darwin e che quindi nn ci permette di nuotare.
Certo che sti australiani, tra coccodrilli, meduse mortali, e squali....chissa xchè mai avranno pensato che la ragione x la quale eravamo stesi in spiaggia senza sfiorare l'acqua fosse un batterio che nn si sà ancora bene se esiste o no....
Grazie alla foto ormai andiamo forte in tutti i locali omosex del paese....

mercoledì 9 giugno 2010

Voci da molto lontano....

Dedichiamo un piccolo post a ciò che dovrebbe essere un enorme messaggio; mentre attraversavamo la regione del Pilbarra appena prima di Port Heddland, siamo capitati in una convenction annuale di donne indigene. Dope che amichevolmente abbiamo parlato e scherzato con alcune di loro, ci siamo accorti che quelle persone ci hanno regalato la prima vera possibilità di poter avvicinare la cultura di casa, e di parlare in maniera diretta con "un aborigeno". Probabilmente nn è una cosa così percepibile se nn si è interessati all'Australia, ma quando si atterra in un qlsiasi paese qui, si viene subito messi in guardia dalla pericolosità di queste persone. Li vedi girovagare per i centri cittadini, ubriachi ed urlanti....e nn puoi far altro che pensare che quelli sono "gli aborigeni"
Esistono altre realta che vorremmo solamente far presente, nn abbiamo di certo le competenze x andare a spender parole a riguardo, ma chiunque avrà la possibilità di parlare con loro e di conoscere la loro cultura, dovrà essere preparato a uscire da qlsiasi schema imposto dalle civiltà moderne, dalle tecnologie e dai business. Guardi negli occhi una di queste donne e ti sembra di vedrere delle persone perse in un mondo che fino a ieri era solamente fatto dei loro sogni le loro arti e delle loro tradizioni....ma che oggi gli vomita addosso tentazioni e politiche che li ridicolizzano senza dargli possibilità alcuna di difendersi.
Il video che apparirà da questo link, è parte di questa convenction dove anche noi eravamo stati intervistati ma purtroppo tagliati x questioni di coerenza.
Grazie Tamara della bella esperienza.

Un brivido intriso di belle immagini...e passiamo il confine...Nothern Territories

....kilometri e kilometri percorsi nel mezzo di un niente che nasconde sempre qualcosa di nuovo.....canzoni che risuonano nell'abitacolo e ci accompagnano costanti e mai stanche di farci cantare....un fiume di emozioni quando davanti ai nostri occhi si materializza il cartello: "Benvenuti nel Nothern Territories"
La sensazione è quella di aver completato qlcsa, ci sentiamo tutti come se avessimo finito un viaggio lungo una vita.....realizzato un sogno e come al solito come accade in un trip attorno al mondo, prima o poi tutto finisce....ma soridendo il bonvi guarda la mappa e mi dice: "ancora solamente 800km a Darwin....nel mezzo....parchi naturali, cascate, terme a cielo aperto e tanti tanti coccodrilli....il sogno continua mate"
Il sogno continua, si espande e nn ci da tregua. Sembra tutto facile quando si programma un itinerario di un viaggio, vivere il proprio itinerario senza pensare a cosa verra prima e a cosa dopo è un'idea che nn ha eguali. Attraversiamo cittadine, ci immergiamo in acque calde di ruscelli cristallini e ci tuffiamo da rocce a picco sulle cascate....poi dove andiamo a dormire? "magari ci imboschiamo da qualche parte...." giri l'angolo e trovi altri viaggiatori...il gruppo si forma...il viaggio produce i suoi frutti creando amicizie effimere che davanti ad un bbq immersi nel bosco vengono consumate senza codici di comportamento.
Dopo aver laciato Kununurra, abbiamo proseguito x il Lake Argyle, Keep River National Park, Katherine, Edit Falls a Litchfield....cercando di raggiungere Darwin x il week end seguente.
Se capitate da queste parti, considerate sempre che a volte vi potreste ritrovare a guidare per centinaia di km e nn vedre nient'altro che deserto. Altre invece, in mezzo al deserto ci sono stradine che nn dicono nulla che se seguirete una buona guida, vi porteranno in luoghi incantati. Nn fatevi prendere dalla fretta di arrivare, godetevi il respiro del mondo che vi circonda....il rischio di viaggi imponenti come quello che stiamo facendo è che tutte le informazioni ed i ricordi vadano fusi insieme lasciando soalmente un'ombra sul luogo visitato e le persone conosciute. Solitamente percorriamo 600km al giorno se nn ci sono punti interessanti, xcorrere gli ultimo 800 fino a Darwin è stata un'emozione unica lunga più di una settimana.

lunedì 7 giugno 2010

La luna che tramonta...solo a Broome

Il paese delle Perle....se si pensa ai piccoli centri della west coast e poi si arriva a Broome, la sensazione è quella di essere approdati in un altro mondo. Come aver abitato x una vita nel deserto ed essere approdati a Porto Cervo. La città è accogliente e zeppa di opportunità x fare party, la spiaggia è magnifica, i colori accesissimi....tutto costa tantissimo e l'unico posto in città favorevole alle attività di noi "viaggiatori a budget limitato" è Town beach. Rimaniamo per una settimana e ci immergiamo nella storia del paese, fatta di impreditori giapponesi e di popoli aborigeni....il tutto intriso d'arte, cinema e buona cucina (nn mangiate al cafè carlotta). Entriamo anche in un meccanismo che ci porta di giorno nella stupenda Cable beach, di sera ai bbq di Town beach e di notte al Roey hotel ed al Bungalow club. Il circolovizioso ci fa incontrare millllllllioni e millllllioni di altri viaggiatori quasi tutti tedeschi e francesi.....approposito, sembra che in Francia e Germania siano esplose della atomiche xchè tutti i giovani dai venti ai trenta sono qui....
La popolarità degli italiani con otto tavole da surf sopra il van sale di giorno in giorno, sino all'immenso week end (detto anche h-h-h-h-h-h-uge week end) che ci ha visti protagonisti sotto il palco durante il Miss maglietta bagnata e nel concerto del venerdi. Noi cerchiamo di fare del nostro meglio x nn sembrare i classici italiani provoloni, ma quà la concentrazione di gnocche è come l'inqunamento a Milano e a volte ci sembra di essere dei tonni che nuotano in un mare di sardine.....qualcuno ci aiuti a resistere!!!!!!
LA fortuna nn ci abbandona mai...e prima di lasciare il paese ci cucchiamo anche la luna che riflessa sulla sabbia della spiaggia crea uno strano effetto che assomiglia ad una scalinata x raggiungerla....solo tre giorni al mese.

Momenti unici nella vita....intervista con lo squalo balena...

Da quando avevo intrapreso il mio viaggio lungo le coste di questo continete, avevo sperato di incontrare qualsiasi tipo e genere di essere vivente inusuale x un europeo...italiano...cresciuto in provincia. Dopo balene, delifini, squali, ragni, serpenti, canguri, koala, topiragni, pipistrelli, cammelli e chi più ne ha più ne metta.....in cuor mio era sempre viva la speranza di incontrare lui. Il pesce più grande del mondo: lo squalo balena/whale shark.
Completamente innocuo, arriva nel reef al largo di Exmouth x tre mesi all'anno in occasione della riproduzione del corallo. Probabilmente uno degli unici posti al mondo dove si può fare l'esperienza di nuotarci vicino...
....chi di voi ama il mare nella sua essenza più pura nn faticherà a recepire ciò che sto cercando di esprimere. Trovarsi di fronte un animale raro di cui i ricercatori ancora nn sanno praticamente nulla xchè passa la quasi totalità della sua vita a più di mille mt di profondità è qlcsa di intimo....
Ho dovuto aspettare tre giorni per riuscire ad immergermi in quelle acque spazzate da un forte vento, quando questo si è calmato e grazie alla compagnia di viaggiatori che mi ha aspettato a terra sapendo quanto tenevo a fare quest'esperienza, il mio momento è arrivato. Il primo contatto con l'acqua è stato subito un impatto inaspettato....27° di puro piacere....calda come una vasca da bagno...comincio a nuotare nella direzione indicatami dalla guida marina e dopo qlche secondo, arriva lui. Per un istante è stato come se il tempo mi si fosse fermato davanti, nulla si muoveva o provocava rumori attorno a me, solamente lui, 8mt di genuina calma maculata che si spingeva dritto verso di me. E' probabilmente una cosa stupida ma, in quel momento, mi è sembrato come di esser arrivato ad un appuntamento fissato tanto tempo fa. Provavo la sensazione di conoscerlo da una vita, di rispettarlo ma di nn esserne minimamente intimorito....nei miei viaggi mentali quasi ho sognato di tirare fuori un microfono x intervistarlo e chiedrgli qlcsa di più sulla sua vita...giusto x parlare un pò...
Attimi, flash...in cui volteggiando sopra 800mt d'acqua, capendo come la forza che a volte ti spinge ad immergerti nel blu profondo, nn è una cosa che puoi creare in un istante.....ma un sogno che va costruito e che ti permette di non mancare a certi appuntamenti che ti permettono di porre alte basi per insegurne degli altri.
L'emozione più grande dopo aver parlato con il mio amico maculato ed averlo osservato sul pelo dell'acqua.....guardarlo tornare a casa....sparire negli abissi e osservare il blu sotto le mie pinne....