martedì 8 marzo 2011

Seconda settimana di New Zealand by David

Wow. Ciò che mi appare istintivamente in testa mentre mi rivivo con la mente questa seconda settimana è WOW. Il terreno che calpesto si è fatto velocemente più solido e sicuro, i muri che mi circondano hanno cominciato a diventare casa e il feeling che inizialmente non era proprio dei migliori è mutato dolcemente e sta mutando ogni giorno che passa. Precismente il 3 di marzo è successo qualcosa di particolare, qualcuno ha scosso la linea del mio destino, qualcosa ha dato una spinta alla mia esperienza. Alla 10 ero in piedi, doccia fredda, due eggs on toas e via a farsi inghiottire ancora una volta dalla city. Sarà stata un'impressione mia ma veramente sembrava che la gente mi guardasse e sorridesse in maniera differente, sembrava riuscissero tutti a percepire questa mia solarità interna che sinceramente anche io facevo fatica a concepire. Ero carico, potente e positivo. Sono andato al post office per spedire dei documenti e mentre ero li sereno in colonna, immerso nei miei pensieri ho notato questa ragazza, seduta su dei divanetti d'attesa che mi fissava. Ci siamo scambiati un sorriso. Dopo circa 3 minuti ero seduto ad un tavolo poco distante e mentre scrivevo i vari indirizzi e parlavo con questi due ragazzi dall' Uruguay lei si è avvicinata, mi ha lasciato sul tavolo un bigliettino con nome e numero e sorridendo se ne è andata. Si chiama Eve, scrivo seduto sul divano del suo salotto in questo momento. Mi ha offerto casa, lavatrice, doccia, compagnia senza chiedere nulla in cambio. Mi sento fortunato.
Sabato mattina, un'altra giornata positiva. Alle 9 ero in piedi, doccia fredda, 2 eggs on toast e sotto una pioggia incessante, mi sono diretto al car market. L'ho notata subito. Era li anche la scorsa settimana ma costava il doppio. Mi sono avvicinato, l'ho studiata, ascoltata, ho cercato di tirar fuori tutta la mia esperianza per capire che vita aveva vissuto fino al quel momento. L'ho provata. Ci ho parlato. Ho contrattato e si, l'ho comprata. ( Subaru Legacy 1996, 260.000km, 2500cc petrol, 4wd, superwagon, verde foresta, $1600) Ora stiamo insieme, si chiama "diotestradora". E' la mia nuova macchina, la mia nuova morosa, compagna di viaggio e chiacchere, lei è la mia nuova casa. Dopo qualche lavoretto di sistemazione e tanta pulizia siamo praticamente pronti per partire. Mi sento fortunato.
Lunedi sera, una serata spettacolare. La settimana scorsa avevo contattato Roselyn, sorella di Sylvia (nostra nonna di Perth) e avevo avuto l'impressione che, come la sorella fosse davvero una bella persona ma non immaginavo cosi. Alle 7 ero in una delle più belle case io abbia mai visto, con una birra ghiacciata in mano, di fronte ad una vista mozzafiato della città in mezzo a persone dalla gentilezza e cordialità indescrivibili. Abbiamo mangiato pesce fresco, bevuto buon vino e dialogato di vita con la massima serenità. Mi hanno riempito di ottime informazioni, consigli e dritte su questa isola che ora sono ancora più curioso di scoprire, mi hanno regalato una muta adatta per quando surferò in queste fredde acque e un quintale di squisita torta fatta in casa da gustarmi durante il viaggio. Penso di averli ringraziati un milione di volte ma non è ai abbastanza, persone cosi meritano il meglio. Roselyn, Paul, Adam, grazie infinite. Mi sento fortunato.
E la domanda che mi risuona in testa è: "Può davvero essere solo fortuna?"
Probabilmente per un pò sarò assente, vagherò on the road e mi immergerò nel selvatico. Ci risentiamo presto.



Wow. What  instinctively appears in my head if I relive in my mind this second week is WOW. The ground became quickly  more solid and secure, the walls around me started to become a home and the first feeling that it wasn't the best is gently changed and is changing every day. March 3 something special happened, someone has shaken the line of my destiny, something has given a boost to my own experience. At 10 o'clock i was awake, cold shower, two eggs on toas and out to be swallowed again by the city. I don't know what was but my impression has been that people seemed to really look at me and smiled in a different way, seemed  everyone could feel my inner  energie that was difficult to understand also for me. I was full, powerful and positive. I went to the post office to send documents. I was there, immersed in my thoughts,. I noticed this girl sitting on the benches waiting looking at me. We exchanged a smile. After about 3 minutes i was sitting at a table not far and while writing the various addresses and talked with these two guys from Uruguay she approached, she left a note on the table with name and number and she left smiling. Her name is Eve, I writing sitting on the sofa in her living room right now. He offered me the house, washing machine, shower, company without ask anything in return. I feel lucky.
Saturday morning, an other good day. At 9 o'clock I was standing, cold shower, 2 eggs on toast and under a heavy rain, i went to the car market. I noted her immediately. She was there last week but the price was twice. I approached her, I studied her, i listened to her, I tried to pull out all my experience to understand which kind of life had lived up to that time. I tried her. I talked to her. I traded, and yes, I bought her. (Subaru Legacy 1996, 260.000km, 2500cc petrol, 4WD, superwagon, forest green, $ 1600) Now we are together, is called "diotestradora". It 's my new car, my new girlfriend, traveler and chat mate, she is my new home. After some works and a lot of cleaning  we are almost ready to go. I feel lucky.
Monday evening, a spectacular evening. Last week I contacted Roselyn's. She is Sylvia's sister (our grandmother of Perth). I got the impression that, like her sister, she was really a nice person but I did not imagine that much. At 7 i was in one of the most beautiful houses I've ever seen, with a cold beer in my hand, in front of an amazing view of the city, among people with indescribable kindness and friendliness. We ate fresh fish, drinking good wine and dialogue of life with peace of mind. I was filled with good information, advice and tips on this island that  now i'm even more curious to discover, they gave me a wetsuit for when i will surf in these cold waters and a ton of delicious homemade cake to be enjoyed during the trip. I think i thanked them a million times but i feel is never enough to people like this who deserve the best. Roselyn, Paul, Adam, thank you very much. I feel lucky.
And the question that i have got in my head is: "Can it really be just luck?"
Probably i will be absent for a while. I'll wander on the road and i'll plunge myself into the wild. Talk with you again soon.



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