venerdì 6 novembre 2009

365 DAYS MORE

Da dove cominciare....
...un paio di settimane fa, un amico mi che nn vedo da una decina d'anni, mi chiama dicendo che all'ora di pranzo mangeremo qlcsa insieme....
forse e' questa la chiave di lettura delle nostre ultime tre settimane.
Qualche ora spesa insieme a Matteo ed i suoi due Van Mate (compagni di van), Gianmaria e Antonio, sono bastate x creare un bel feeling e qualche bella situazione. Capitano anche a Perth in un week end fortunato, in cui vengono con noi a fare surf, dare un'occhiata alla citta', party e regate. Come molti di noi vagabondi, piu' si viaggia e piu' i piani che si pensava di avere vengono sgretolati dagli eventi e dalle opportunita'. Non ci impieghiamo molto a fare comunella ed invece di far continuare i ragazzi verso le coste del nord, li trasciniamo in farm con noi x farsi un po' le ossa tra broccoli e celery.
L'esperienza si rivela subito durissima anche per loro che partono con un contratto part time, quindi nn lavorando tutta la settimana riescono cmq a riposarsi un po' ed a venire in citta' a far festa. Lavorare in cinque italiani diventa quasi una pacchia, il tasso di noia si abbassa, quello alcoolico si alza...la catena di montaggio diventa cazzate a catena...fino all'altro giorno.
Il boss, dopo il primo giorno di calura estrema nei campi, in una timida sera di uno sciapo martedi.....(nn saro' mai uno scrittore)....se ne esce con un: "Guys, i can't give you more job!!! I'm sorry about that."
Abbiamo provato a trattenere le lacrime di gioia, ma io che gia' volavo e mi rotolavo...nn sono riuscito che a ringraziare ed a fuggire. Le sensazioni sono state disorientanti: Davide che puntava a diventare Supervisor con licenza di uccidere...guidando il muletto...ha tentato di fare il dispiaciuto, Matteo si e' anche esposto offrendosi di finire la settimana se ce ne fosse stata l'esigenza, Antonio riusciva solo a sentire quell'improvvisa arsura alla gola tipica dei momenti che vanno festeggiati e Gianmaria si era gia dileguato in direzione del van...l'abbiamo fermato al cancello prima che riuscisse a scappare senza di noi.
Abbiamo finalmente finito il nostro periodo in cui i nostri peccati terreni sono sicuramente stati lavati dalla nostra fedina penale e quindi avremo di certo libero accesso al paradiso. Abbiamo persino scelto di rimanere li a dormire la notte x assaporare quelle ultime ore in quel luogo in cui abbiamo speso i nostri ultimi mesi. Tutto e' stato improvviso e rapidissimo, la stanza dove solitamente cucinavamo, improvvisamente diventa amichevole, le ore dopo la cena piacevoli e disinvolte, le persone con cui abbiamo lavorato e condiviso i nostri momenti...asomigliano sempre di piu' ad immobili statuine a cui scopriamo cmq di aver lasciato qlcsa.
Al mattino ci alziamo presto come di consueto, purtroppo l'orario della farm nn ci permette di dormire a lungo anche nei giorni di riposo, usciamo dal cancello e scattiamo qlche foto....il cielo e' completamente sereno ed il sole caldissimo, una brezza leggera ci indica la direzione, back beach e' lo spot che ci accoglie x una serfata perfetta...leggera da qlsiasi pensiero e carica di nuovi stimoli. Il tempo di asciugarsi la faccia...e con il costume e le infradito ci presentiamo in ufficio a ritirare la lettera che ci permettera' di rimanere qui in Australia x un altro anno.
E' scoppiata l'estate qui a Perth....

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