Eravamo preparati a trovare qualcosa di diverso, tutte le nostre aspettative erano riguardanti party a tutte le ore, posti un pò alla moda....la grande barriera corallina ed un sacco di divertimenti su cui lanciarsi. Stimo ancor viaggiando con i nostri amici tedeschi Kay e Katherina, i due francesi Antoine e Karim e un paio di ragazzi Martin e Charlotte a cui stiamo dando un passaggio da Darwin fino a Cairns. Abbiamo deciso di percorrere la Savannha way x raggiungere la prima città della nostra avventura sulla east coast....
L'atmosfera è un pò tesa, sono parecchi giorni che stiamo solamente guidando, il territorio attorno a noi è praticamente deserto, fatto di erba alta un metro color paglia. Kilometri e kilometri di nulla con ogni tanto un "paesino" costituito da una petrol station che spesso funge da post office, ufficio delle tasse, supermarket, e negozio di vari ed eventuali. Come ci siamo allontanati dalle coste del Western Australia e di Darwin, sfortunatamente anche le docce pubbliche sono calate drasticamente, ad eccezzione di qualche road house che le offre, tutti sentiamo sempre il costante bisogno di una bella insaponata. Ci rendiamo conto di com'è importante mantenere un sano equilibrio famigliare quando si viaggia in tanti e spesso ci stupiamo di come tutti cooperino x mantenerlo. Scambiamo i posti di guida, i letti, le nostre conoscenze, ci conosciamo meglio e leggiamo molto. Bill Bryson, Dan Brown, Neil Strauss e Fabio Volo diventano parte delle nostre giornate nell'outback insieme a panorami che putroppo ormai nn ci lasciano più a bocca aperta. Il viaggio sin qui è stato lungo e davvero stupendo, ma tutti noi quando ci guardiamo negli occhi abiamo come un pensiero unico che ci accomuna.
"Avremmo dovuto visitare prima la east coast invece di arrivare a Perth"
Arrivo in Queesland. David ha finalmente chiuso il loop, infatti raggiungendo Cairns può affermare di aver visto tutta Australia (sommando i tre mesi spesi sulla east coast, south coast e outback fatti nel 2008). Non accade tutti i giorni di vivere un sogno e di poter portare a termine un "progetto" tanto desiderato come questo. Si può affemare che per ricordare un grande momento bisogna fare qualcosa di grande. 3 ore di sano dolore e qualche centinaio di dollari e sotto pelle il ricordo di una magnifica esperienza."Ne approffitto per ringraziare tutte le persone che mi hanno sostenuto nella realizzazione di questo mio grande sogno e per ringraziare il mio travelmate, nonchè spalla, nonchè wavemate e assolutamente fratello Albert.
La Rain Forest ci accoglie sulle coste del Queensland, è stupenda e fittisima, il brutto tempo ci accompagna ormai da qlche giorno e rende tutto un pò più difficile....la nostra voglia di città è tanta che un un baleno veniamo risucchiati dal circuito divertimenti di Cairns. Pubs, clubs, girls, alchool....una corsa sul lungomare ed una passeggiata alla marina il giorno successivo e tutto il gruppo si ritrova seduto al night market su poltrone da massaggio. Guardandosi e chiedendosi che altro potevamo fare in città se nn aspettare il week end. Ci sentiamo un pò vuoti, come scatole che arrivano in un luogo dove se nn si spende una fortuna in tour, giri in barche supersoniche o se nn ci si lancia con il paracadute, c'è ben poco da fare. Dopo aver vissuto più di mezza Australia, abbiamo come la sensazione di essere stati un pò frodati da tutte quelle voci che in Europa raccomandano di andare solamente nella costa est xchè è quella dove ci si diverte di più. Adesso come adesso nn ci bastano più due pasti a dieci dollari ed un pò di alchool x ritrovare in un luogo caratteristiche che lo definiscano. Questo probabilmente uno di quei post che uno nn si aspetta ma che fanno parte di un viaggio che attraversa molti stati e che soffre di alti e bassi...
Dalla piccola tenera Piovosa Cairns ci siamo spostati un pò a nord per visitre Cape Tribulation. il posto è di certo bello, selvaggio e avventuroso ma la pioggia e le dense nuvole sopra alle nostre teste ci scaricano le batterie a tal punto da evaquare la zona al più presto. in un giorno facciamo quello che con il meteo ideale avremmo potuto fare in una settimana e torniamo a Cairns. Li salutiamo con un caloroso abbraccio Charlotte (la ragazza Belga a cui abbiamo dato un passaggio da Darwin a qui) e diamo il benvenuto a bordo a Larissa che da programma starà con noi per circa una settimana o poco più. I giorni passano veloci, c'è poco da visitare fare vedere. Il grigio ci annienta e neutralizza e il piede è costante sull'acceleratore spinto dalla pioggia e dal freddo. E' un peccato perdere l'occasione di visitare bei paesi ma cosi sarebbe veramente tempo sprecato.
Noosa Head ci regala uno spiraglio di luce. il meteo è un pò meglio e le onde cominciano ad essere surfabili. Ci spostiamo un centinaio di kilometri a sud. Sono ormai sette giorni che siamo a Maroochydore e Moololaba (85km north di Brisbane). Bella località, onde da favola, il sole va e viene e la felpa si indossa solo di sera. Il posto è stato approvato da ADAM crew quindi, un ritocco ai curriculum e siamo pronti: inizia la caccia al lavoro.
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