Un giorno come un altro, sveglia alle sette del mattino, colazione e ci infiliamo la muta. Percorriamo i dieci minuti che ci separano dalla spiaggia e ci lanciamo in mezzo alle onde, ormai quasi ogni giorno alla nostra portata. L'inverno ha scaricato tutta la sua potenza ed ora ci regala magnifiche giornate calde con mare super affrontabile. Siamo a Trigg beach, di nuovo in questa Perth che sembra nn ci voglia lasciare mai...
Durante la nostra session di surf con anche l'amico Matteo, conosciamo alcune surfiste con le quali ingaggiamo una sfida all'acqua di rose....diciamo così xchè ci hanno massacrato. La magia degli australiani è la facilità con la quale si lanciano nelle cose che hanno voglia di fare e nel giro di dieci minuti, ci invitano ad andare a Lancelin a fare surf per il week end.
Il sabato arrivano a casa nostra, carichiamo le tavole in macchina e partiamo...io, Davide e Matteo con otto surfiste scalze....
Arriviamo al pub, è quasi il tramonto, mangiamo qlcsa e i nostri sguardi cominciano ad incrociarsi smarriti, come se nessuno avesse il coraggio di lanciare il primo sassolino...ma, quando la semplicità di un gesto come guardare un'onda infrangersi sull'orizzote infuocato, diventa una passione omune, poco ci vuole a ritrovarsi tutti in spiaggia a surfare con le ultime luci della sera. Il vento leggermente fresco ci regalava una stupenda sensazione grazie all'acqua caldissima del mare, le onde erano imponenti ed a nessuno importava che a quell'ora era un pò proibitivo entrare in acqua...causa pesci affamati che noi nn nominiamo mai. La grinta delle ragazze nel passare il break delle onde e la nostra sodisfazione nel vedere quanto questo sport ci stava legando nonostante la maggiorparte di noi si erano appena conosciuti, creava uno stato d'ebbrezza in noi, che avremmo voluto nn finisse mai.
Siamo scivolati sulle onde fino a che non riuscivamo più a distinguerne la provenienza a causa dell'oscurità, ritornati sulla spiaggia nessuno di noi aveva voglia di scrivere la parola fine su quel momento e tutti, uno dopo l'altro...ci siamo tolti la muta e tuffati a fare il bagno, x attimi, istanti che probabilemnte nn dimenticheremo mai.
Una sciacquata nelle docce pubbliche e ci lanciamo nell'incredibile movida del pub, dove fish and chips, birra e musica dal vivo, ci accompagnano fino a tarda notte.
Per concludere in bellezza la serata, decidiamo di andare a campeggiare nelle dune adiacenti alla spiaggia, superfluo dire che era proibito, ma niente ci avrebbe potuto fermare. Sistemate le tende in un posto isolato da tutto dove potevamo solamente sentire il rumore del mare ed osservare le stelle in cielo, un attimo di silenzio coinvolse ogniuno di noi. E' dificile spiegare quello che è successo in quel preciso istante, fattostà che con naturalezza tutti ci siamo stesi sul cofano delle macchine, aspettando la prossima stella cadente....
Il giorno successivo, 30° stupendi ci hanno accolto regalandoci una giornata stupenda all'insegna dello sport che ci ha trascinato fino a li, e che ci ha fatto vivere emozioni magiche...
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