lunedì 31 agosto 2009

L'intervista all'ospite!!!

Ho vissuto terribilmente intensamente i 25 giorni trascorsi con Alby e Davide, abbiamo visto talmente tanto, assimilato tutte le novità che ci si presentavano di fronte mettendoci continuamente la voglia di avere di piu’.
Devo dire che sono partita con una valigia di 20 kg e sono tornata con un bagaglio talmente pieno che avrò bisogno di un lungo periodo per elaborarlo , mi sono portata a casa veramente tanto.
Nonostante l’angoscia al pensiero di lasciare ancora una volta Alberto (ci riusciro mai ad abituarmi?) la voglia di tornare mi ha fatto gioire.Ritorno alla mia vita, alla normalita’ e la trovo diversa, nn sono stanca, ho voglia di fare un sacco di cose.
Quando dopo circa trenta ore di su e giu tra aerei superaffollati mi trovo davanti a una porta verde con la scitta EXIT.....all’aeroporto di Milano......mi fermo......la guardo.......e nn so che fare, il signore dietro decide per me e mi invita ad oltrepassarla.
Sono a casa, quasi. GRAZIA

domenica 30 agosto 2009

Indonesia crazy

Indonesia

Bali landscape

Indonesia \ Bali

3h 30min di aereo a north di Perth. Bali “piccola” isola indonesiana, ci accoglie alle 11.30pm con i suoi 27°. Arriviamo giusto con uno zaino x persona, tavole da surf ed una notte riservata in hotel. Il primo impatto con l'oriente di David e Mamma è stato forte e sicuramente destabilizzante, le differenze con il mondo occidentale ed australe sono forti e necessitano di qlche gg per essere comprese e metabolizzate. Probabilmente è da lungo tempo che nessuno di noi si scontra con una cultura che fa della propria religione uno stile di vita. La mattina seguente al nostro arrivo, tutti siamo coinvolti dalla caccia all'hotel, è alta stagione e nn ci sono moltissimi posti, ma ci rendiamo presto conto che i prezzi talmente accessibili da sembrar quasi ridicoli, e la disponibilità delle persone, ci rendono la ricerca molto semplice. Dopo un'ora di ricerca abbiamo deciso di approdare in un piccolo resort dal look semplice ma sicuramente molto karismatico, situato tra Kuta e Seminyak. (The three brothers inn) Rilassati e acclimatati, ci spariamo la nostra prima colazione balinese, a cui facciamo seguire la prima surfata senza la muta della nostra vita. Le onde a Kuta beach sono ideali x i principianti, sand break perfetti con onde rilassate e nn troppo pericolose da affrontare anche in condizioni di maree particolari. Ovviamente tenete sempre presente che le rip sono ovunque. Ci salta subito agli occhi che in questo viaggio nel viaggio, il surf nn sarà tutto. Attorno a noi, un mondo che ci invita ad essere scoperto tramite i sorrisi dei locali e gli sguardi dei bambini; persone semplici si muovono ovunque cercando di vendere i loro prodotti, ringraziare il loro Dio piuttosto che preparare del cibo o rifinire un'opera d'arte. Queste ultime probailmente qui a Bali potrebbero esser confuse e mischiate, arte e cibo sono insieme al surf ed alla religione hindu, la linfa e allo stesso tempo i contrasti più significativi di un'isola che negli ultimi anni si è vista al centro anche di eventi spiacevoli come le Bali Bombs del 2002. Fissato il prezzo di otto euro x persona x notte in hotel e noleggiato uno scooter x 15 euro di otto gg....ci sentiamo pronti x lasciarci cadere verso l'alto. Io e Davide rimaniamo ogni gg sorpresi di come Grazia riesce ad aver voglia di scoprire e di stare in sella x km senza mai lamentarsi. Il caldo durante il gg è torrido, il traffico qlcsa di inspiegabile e i segnali stradali sono un optional che ci creano nn pochi problemi di orientamento, ma che ci regalano la possibilità, perdendoci nelle minuscole viuzze, di annusare e percepire quello che il popolo balinese respira ogni gg.

Walpole - Albany

m.River - Walpole

Grazie Grazia !!!!

Dopo mesi di attesa e infinite ore spese a parlare all'arrivo delle nostre due donzelle, i programmi vengono subito infranti da una brutta notizia. Anna nn può partire a causa di una pesante influenza..Ci avviamo verso l'aeroporto con un filo di tristezza in gola. Dopo pochi minuti da dietro la porta degli arrivi internazionali compare il viso rilassato di mamma Grazia. Mesi di lontananza e settimane passate a pensare a quanto sarebbe stato pesante il viaggio in aereo, è stato singolare vedersi sprigionare tutta quell'adrenalina e quella gioia di reincontrarsi. Il classico abbraccio interminabile condito con due lacrime di gioia, hanno preceduto il primo impatto con il nostro mondo di tutti i gg. Eravamo un po' in pensiero a riguardo, xhè pensavamo nn sarebbe stato facile x una mamma imprenditrice, con delle abitudini ben radicate ed una spiccata propensione all'agiatezza, adattarsi a dover viaggiare con il nostro vecchio ronzino, dover mangiare in luoghi e con modalità a lei inusuali e dover soprattutto aprire la mente a una nuova cultura così lontana dalla nostra da farci a volte sentire stupidi a confronto anche solo x il semplice fatto di nn poter parlare e spiegarsi come a casa. Avevamo deciso a tavolino nei gg precedenti che avremo speso qlche gg a Perth x darle il tempo di assestarsi con il jet leg e farle vedere questo gioiellino di città. Lunghe passeggiate x le vie del centro, bbq in spiaggia, incursioni notturne nei suburb più interessanti e trandy della città, sostanziose cene a base di ostriche e pesce sul porto di Frementle e immersioni in gioiellerie di perle, diamanti ed opali, hanno caratterizzato i nostri primi giorni in compagnia della Alberto's mom. Come da programma, la sera precedente alla nostra partenza x l'angolo sud ovest del continente, siamo ospiti della famiglia Jackovic x cena. Silvia e George, i signori che ci avevano aiutato in precedenza quanto il van si era fermato in campagna, avevano piacere di conoscre Grazia e lei ha potuto avere un primo vero contatto con l'ospitalità e le modalità di vita di una vera famiglia australiana. Alla volta del triangolo del surf, partiamo con un po' di apprensione data dal fatto che il nostro van dà qlche segno di cedimento. Il nostro percorso si presenta subito avvincente e scenico, lungo la via del sud, verso Rockingham, Mandura, Bunbury, Cap Naturaliste, Yallingup, Margaret River, Augusta, attraverso le foreste degli alberi giganti di Walpole e le spiagge incantate di Albany. I giorni vorrebbero volare via come piume al vento, ma noi cerchiamo di rienpirli ogni giorno di spunti interessanti su cui atterrare e rilassarci x momenti che sembrano interminabili. Non ci fermiamo mai, saltiamo di spiaggia in spiaggia, ristoranti e natura, ci sembra che vivere al 100% le nostre giornate le possa addirittura allungare. Il vento spazza tutta la costa ovest e rimaniamo incantati dalle mareggiate di fronte a noi. Il mare inventa onde che non avevamo mai nemmeno potutto immaginare fino ad ora. Arcobaleni, fari, grotte, canguri, spiagge immense e la natura sorprendentemente sempre presente in ogni angolo, deliziano la nostra voglia di viaggiare. Spesso decidiamo di sostituire i nostri usuali pasti frugali, con delle visite ad ottime Winery o taverne dove testare le specialità di uno dei luoghi famosi in tutto il mondo x la qualità dei suoi sapori alimentari e la qualità dei suoi vini. Per questo viaggio abbiamo scelto perlopiù un itinerario vicino alla civiltà, la zona che si estende x 500km a sud di Perth, è molto popolata a confronto di quel che si può trovare in altre direzioni. Sistemazioni x la notte nn sono affatto difficili da trovare, potrete scegliere piccoli ostelli ben strutturati, bungalow puliti ed immersi nella natura ed ottimi hotel con tutti i comfort. Le spiagge e le winery che si estendono nella zona da 50km nord a 100km sud di Margaret River sono imperdibili, purtroppo il maltempo c ha costretti fuori dall'acqua, ma il surf in queste zone ci stato descritto come “epico”. Non perdete le foreste degli alberi giganti di Walpole e del Park d'Entrecasteaux dove potrete camminare e arrampicarvi sulle cime degli alberi fino a settanta mt di altezza.... Sulla via del ritorno, troviamo sistemazione ad Albany. Decidiamo che ne abbiamo abbastanza di pioggia e freddo, portatile alla mano scegliamo di prenotare un volo x l'Indonesia, Bali sarà la nostra casa x tale periodo. Tornando a Perth, dopo 500km filati di strada, il nostro van si spegne nei pressi di un semaforo nela periferia della città....io e Davide avvertiamo il colpo, è a dir poco inspiegabile il rapporto che può crearsi fra cose e xsone quando queste diventano indispensabili x l'inseguimento di un sogno. Dopo un paio d'ore eravamo seduti di nuovo a cena al tavolo dei Jackovic, dove saremmo dovuti arrivare a parcheggiare il ronzino durante la nostra permanenza in Indonesia. Ancora una volta rimaniamo incantati dall'ospitalità di queste xsone che oltre al cibo, ci fanno capire che hanno piacere anche se rimaniamo x la notte . La nostra mentalità italiana nn ci ha permesso di nn sentirci in imbarazzo di fronte a cotanta gentilezza, tanto da creare lunghi momenti di riflessione in tutti noi.

mercoledì 5 agosto 2009

Perth pictures...

oggi è anche il compleanno di David quindi.... auguri ragazzo!!!

Decisamente Perth....

La capitale più remota del mondo.
Ce l'avevano descritta come una cittadina sonnolenta e tranquilla, lontana da tutto e scomoda da raggiungere. Ancora una volta, dopo ormai una ventina di gg di permanenza, le nostre impressioni vanno i controtendenza. Assolutamente niente da invidiare a città come Melbourne o Adelaide, Perth è piena di vita, bella gente e spiagge kilometriche battute da onde ideali x il surf. La sera ci sono una marea di locali dove trovar sempre un pò di divertimento, specialmente nei week end che sembrano nn finire mai.
Le nostre giornate consistono prevalentemente in una buona colazione seguita da una buona session di serf di quasi 3 ore, spendiamo il nostro tempo nella zona di Scarboroug Beach, dove troviamo servizi igienici, locali e un collegamento diretto che con 4dollari ci porta in città. Riposo al pomeriggio o girettini nei suburb della city e magari qlche cena o bbq con amici che transitano nella nostra esperienza come meteore, ma che basta una sera x poterle definire amici. La movida comincia al venerdi sera con pub e club si animano di gente più oeno tranquilla. Il sabato sera è qlcsa che noi italiani nn siamo abituati ad affrontare, orde di ragazzi con uno stile piuttosto dicutibile nel vestire e ragazze con ottimo gusto nella scelta del non vestirsi troppo, camminano a mò di pendoo, sopraffatti dal tasso alcolico talmente alto da sdraiare un elefante, ma loro no...cantano, ballano, ridono e si picchiano in ogni angolo. Poi la domenica ci riposiamo (si dice x dire), con le famose sunday session in locali in riva all'oceano, ballando al ritmo di concerti live e sbevacchiado giusto quelle 6 o 7 birrette da defaticamento x il fegato del sabato. Quasi una noia divertirsi di continuo, Alberto delle volte ha degl'incubi da pre-affronto del week end, Davide invece cerca di esser australiano al 100%....ma a livello alcolico ed economico è impossibile stargli dietro...sono disumani!!!!
Tra onde, tramonti mozzafiato e chiacchiere con gli amici, attendiamo il 10 agosto quando arriveranno la mamma di Alberto e l'Anna (adorata amica monselicense, nonche furtura moglie di Alberto o di Davide (dobbiamo ancora decidre)) che vrranno a tastare quest'avventuosa isoletta del sud del mondo.
Ciao gente!!!! Viaggiate se potete...e nn rinunciate ad ammirare il cielo x paura di pestare una merda....