Ci asciughiamo una lacrima e lasciamo la bella adelaide, dopo un ultima serata passata tra gli animati vicoli del centro....noi due, soli, vivi come nn mai.
Come consuetudine, rompiamo subito i programmi fatti appena prima di partire ed invece di andare sulla Yorke Peninsula, ci spariamo 500km in una sera e arriviamo a Clowell, sulla Eyre Peninsula. Raggiungiamo il gg seguente Prt Lincoln, la città più viva di queste zone, dove si può trovare veramente di tutto, addirittura il tanto sognato da Alberto, “bagno con lo squalo bianco”, che viene giusto qui di fronte a riprodursi ogni anno insieme alle balene. Le tavole da surf prendono una pausa direi doverosa, e dirigiamo verso il Coffin Bay National Park, un luogo stupendo che con una fee di 8$ d'entrata offre brevi itinerari asfaltati, x il resto solo adatto perlopiù ai fuoristrada, dove si possono facilmente avvistare delfini, emu, canguri e goanna. Passiamo la notte a Elliston in un campeggio.Tenete presente che in molti paesi nn si può campeggiare se nn a più di 10km dal centro, consigliamo inoltre di munirsi di una tanica di benzina, xchè se come noi nn avrete un itinerario fisso, potrebbe capitervi di rimanere a secco, dato che qua tutti i piccoli distributori di benza chiudono al tramonto.
Riportata la testa di Alberto al vecchio stile nazi, ripartiamo alla volta di Point Labatt...i 100km di sterrato sono sgretolanti, ma ne è valsa la pena, la colonia di leoni marini e foche erano li ad aspettarci, regalandoci uno spettacolo indimenticabile. Purtroppo causa freddo e vento è attualmente sospeso il tour in cui è possibile immergersi e giocare con loro.
Nel ritrovare l'asfalto il nostro "Van Che Va" tira un sospiro di solievo e dirige verso Ceduna, ultima città dell'Eyre Peninsula prima nel lungo, lunghissimo viaggio nel nulla più totale verso l'Ovest.
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