venerdì 24 luglio 2009

Unbelievable experience!!

Diretti alle Wave Rocks, veniamo sardellati da una gentile signora con famiglia al seguito. Poco dopo la loro gentilezza si trasforma in un invito x la colazione del gg dopo. Unico problema che la loro casa, è una farm a un centinaio di km di distanza dal nostro percorso, e praticamente persa in mezzo alla campagna del WA. Cerchiamo di trovare in nottata il posto, per dormirci nn troppo distante dato che il breakfast viene servito alle 8, il mattino seguene, ci rendiamo conto che qlcsa dv'esser andato storto nella ricerca, xchè nn c'è una casa nel raggio di km e come x magia, il nostro mitico van che va....decide di morire e di nn volerne sapere di accendersi.
Dopo drammatici tentativi di spianta, ci incamminiamo in direzione primo paese disponibile...90km oltre....dopo poco una macchina all'orizzonte...Alberto si fionda in mezzo alla strada...l'auto nn si ferma...la stavano guidando due bambini di nn più di 10 anni probabilmente alquanto impauriti dall'uomo col cappello. Dopo interminabili km un fuoristrada ci s avvicina, d un uomo alquanto originale ci invita a salire, dicendo che i suoi figli lavevano chiamato dicendogli che c'erano due dispersi nella campagna...e lui seguendo le nostre impronte ci era venuto a prendere.
Saliamo in macchina cercando di spiegargli che stiamo cercando degli amici, che nn sapiamo come si chiamano e che con loro avevano due ragazze tedesche, venute per lavorare alla pari in famiglia. Culo dei culi, quesl'uomo era da loro a cena la sera prima e conosce benissimo quelle persone. Arriviamo in queta farm, pensano che poteva benissimo essere una scena perfetta alla "nn aprite quella porta"...horror allo stato puro, e invece abbiamo trovato una mega colazione ad aspettarci, un farmer in grado di smontare qlsiasi motore e di farci il tagliando al van ed infine una bellissima compagnia con la quale trascorrere un paio di gg finche la batteria sotto carica.
I

martedì 14 luglio 2009

Cap Le Grand 3

Cap Le Grande 2

Cap Le Grande

Esperance - Cape Le Grande

Dopo kilometri e kilometri di nulla, raggiungiamo Esperance, una tranquilla cittadina nel sud-est del Western Australia. Ottime spiagge x il surf, colori del mare incantevoli e tanta, tanta pioggia ci accompagnano nei nostri gg qui, tanto da farci piu volte pensare di prendere e partire ancora. Spendiamo il nostro tempi a interagire con bar, cinema e fish&chips, finche nn decidiamo nonostante le nuvole di andare a visitare il Cap Le Grande National Park ad una sessantina di km dal centro citta'....che dire....se esiste davvero un paradiso nn puo che essere qui.
Questa che raccontiamo e' stata probabilmente una delle giornate piu catalizzanti e karismatiche del nostro viaggio fino a qui: arriviamo nell'area camping di Lucky Bay, dove intravediamo subito una balena sbuffare molto lontano da riva....ci inerpichiamo sulla montagna che sovrasta la baia x cercare di vederla meglio...e nel momento del contatto visivo, qualcosa di speciale e' successo tra noi e lei. Come se ci richiamassimo a vicenda, noi avanzavamo nella ripida scogliera e lei, da immobile che era, ha cominciato a puntare diritto verso di noi, muovendosi sinuosa e lasciandosi ammirare come mai avevamo visto fare a nessuna prima...quando dopo una piccola immersione piu prolungata del solito, l'abbiamo vista spuntare d'innanzi a noi con un balzo fuori dall'acqua, i nostri battiti si sono fermati x infiniti istanti...lei continuava ad emettere suoni ed a saltare precisamente di fronte a noi, spostandosi di pochi metri dopo ogni evoluzione, regalandoci uno spettacolo che difficilmente potremo dimenticare. Una volta scesi dalla montagna, la nostra amica e' andata a riposizionarsi di nuovo nel centro della baia....immobile e quieta com'era fino a prima del nostro arrivo.
Ancora increduli ma completamente consapevoli dell'armonia che si era creata con l'ambiente che avevamo attorno, abbiamo pranzato con uova e salsicce fatte in uno degli onnipresenti BBQ...e ci siamo rilassati un po' di fronte alla spiaggia...sono bastati pochi minuti x poter veder materializzarsi vicino a noi, una famigliola di canguri da una parte ed un arcobaleno completo dall'altra....ancora una volta nn abbiamo potuto far altro che rimanere senza parole ad ammirare quegli eventi .
Dopo aver fatto il pieno di emozioni, nessuno di noi voleva andarsene piu' via da quel posto che cosi' tanto ci aveva regalato...decidiamo quindi di spararci un altro BBQ ed una zuppa di ceci, e di metterci a dormire poco distante dal mare, quasi fosse diventato ormai un legame irrinunciabile...
Al nostro risveglio, il primo pensiero e' stato quello di correre in spiaggia x verdere se i nostri amici saltatori fossero ancora li....ma la natura anche questa volta ci ha preceduti...ed ecco mamma cangura, che con due cangurini, si spingono fino ad annusare le nostre mani e a farsi accarezzare, come fossimo amici da sempre....
In questi 2 gg la presenza della pioggia che aveva scandito i nostri momenti ad Esperance....e' diventata pian piano un vago ricordo...

sabato 11 luglio 2009

Western Australia

Sbuffi nel deserto

Nullarbour experience...

Noi due, il nostro vecchio ronzino....infiniti kilometri di asfalto circondati x 360° da orizzonti di terra rossa e timidi arbusti...
Di certo possiamo dire che questi 2000km costellati di nulla più totale, stazioni di servizio e qualche lookout, nn hanno fatto altro che raforzare quello che già era un rapporto d'amicizia solido ed efficace. Ore ed ore spese alla guida senza quasi accorgersene, ridendo del nostro passato e fantasticando sul nostro futuro...emozioni che correvano con noi sull'asfalto...il tempo volava nel vento dipingendo di rosso fuoco il cielo, mentre il sole tramontava e segnava la fine di un altro giorno di questa nostra speciale esperienza.
Nel percorso da Ceduna a Norseman, nn trascurate Cactus Beach, considerato il tempio del surf in South Australia, una spiaggia un pò aspra ma circondata da paesaggi mozzafiato. Nel periodo da maggio ad ottobre nn dimenticate inoltre di fare una sosta ad Head of Bight, lo spettacolo di decine di balene che ogni anno scelgono questo punto x riprodursi vi lascerà certamente senza fiato. Prima di partire è consigliabile andare nei centri informazione di Ceduna o Norseman, per sapere se tutte le stazioni di servizio sono attive, per prendere qlche mappa dettagliata delle strade principale e per registrarvi nel caso abbiate un fuoristrada e vogliate intraprendere percorsi sterrati che si addentrano nell'outback. (in quest'ultimo caso, taniche d'acqua, benzina e scorte di cibo sono d'obbligo)
......cazzo....quando si viaggia, si vive ai trecento all'ora...siamo qui a cercar di raccontare con precisione cose che precise nn saranno mai...un viaggio è solamente il risultato del cogliere un'opportunità che ti viene data in quel preciso istante...
...ci sembra ieri che salutavamo parenti amici e colleghi di lavoro...oggi ci guardiamo negli occhi in questo internet cafè e ci rendiamo conto che sono quasi sei mesi che viaggiamo senza un proprgamma preciso, obblighi o clausole...che ci indichino la via, consapevoli che questa è la strada è quella giusta x raggiungere la nostra meta interiore.

mercoledì 8 luglio 2009

Eyre Peninsula 2

Eyre Peninsula

Ci asciughiamo una lacrima e lasciamo la bella adelaide, dopo un ultima serata passata tra gli animati vicoli del centro....noi due, soli, vivi come nn mai. Come consuetudine, rompiamo subito i programmi fatti appena prima di partire ed invece di andare sulla Yorke Peninsula, ci spariamo 500km in una sera e arriviamo a Clowell, sulla Eyre Peninsula. Raggiungiamo il gg seguente Prt Lincoln, la città più viva di queste zone, dove si può trovare veramente di tutto, addirittura il tanto sognato da Alberto, “bagno con lo squalo bianco”, che viene giusto qui di fronte a riprodursi ogni anno insieme alle balene. Le tavole da surf prendono una pausa direi doverosa, e dirigiamo verso il Coffin Bay National Park, un luogo stupendo che con una fee di 8$ d'entrata offre brevi itinerari asfaltati, x il resto solo adatto perlopiù ai fuoristrada, dove si possono facilmente avvistare delfini, emu, canguri e goanna. Passiamo la notte a Elliston in un campeggio.Tenete presente che in molti paesi nn si può campeggiare se nn a più di 10km dal centro, consigliamo inoltre di munirsi di una tanica di benzina, xchè se come noi nn avrete un itinerario fisso, potrebbe capitervi di rimanere a secco, dato che qua tutti i piccoli distributori di benza chiudono al tramonto. Riportata la testa di Alberto al vecchio stile nazi, ripartiamo alla volta di Point Labatt...i 100km di sterrato sono sgretolanti, ma ne è valsa la pena, la colonia di leoni marini e foche erano li ad aspettarci, regalandoci uno spettacolo indimenticabile. Purtroppo causa freddo e vento è attualmente sospeso il tour in cui è possibile immergersi e giocare con loro. Nel ritrovare l'asfalto il nostro "Van Che Va" tira un sospiro di solievo e dirige verso Ceduna, ultima città dell'Eyre Peninsula prima nel lungo, lunghissimo viaggio nel nulla più totale verso l'Ovest.