venerdì 25 febbraio 2011

Everybody like surfing...surfing U.S.A.......by Albert









Impatto devastante tra culture ed emozioni che si mischiano col passare delle ore...in quattro giorni sono passato dal mio mondo australiano al cibo ed all'accoglienza malese, sfiorando poi i ritmi cinesi ed approdando finalmente in Los Angeles dove tutto quel che pensavi dovesse andare per un verso, va poi per un altro....e tu lo accetti senza opporti xchè tanto sai che niente accade per caso. Ho un'energia incredibile addosso, forse la nuova avventura americana mi tiene sveglio dal fuso orario o magari solo l'emozione di reincontrare mio padre dopo due anni mi fa sentire vivo. Volevo andare in un piccolo bed&breakfast di Hollywood ma un paio di simpatiche conoscenze fatte alla stqazione degli autobus mentre cercavo di capire come muovermi, mi hanno letteralmente trascinato a Santa Monica. Si era ormai fatto tardi ed avevo un bel feeling quindi ho preso l'unco autobus che è passato e tutti in ostello...ebbene si...chi mi conosce bene sa che mi farei tagliare una mano piuttosto che andare in ostello a dormire...ma questa volta ho proprio dovuto. Perlomeno sono capitato bene, devo ammetterlo, ho dovuto ricredermi...super grande....due sale cinema...palestra..piscina...pulito e colorato...ma cosa più fica...in super centro al quartiere e a due passi dal mare...bello come il sole al mattino mi alzo e mi offrono pure la colazione con tanto di buffet...una volta finito...prendo tutti i miei piattini e tazze e le metto davanti al bancone del bar dove c'era un messicano che sistemava e asciugava le stoviglie...questo mi guarda con la faccia di chi ti odia proprio e con il baffo alla Davide periodo di farm in Mooloolaba...."hey gringo...prendi sta merda e valla a lavare in cucina!!!" Cazzo mi ero quasi dimenticato che in ostello ci si deve far tutto da soli...non ho mica i miei amici lavatori....questo è stato un pò il mio buongiorno. Ho tutta la giornata prima che arrivi il papino quindi...zaino in spalla e lungo mare...nenache faccio trecento metri che la bella spiaggia che corre lingo il litorale....si popla di testine nere che scivolano su ondine di un metro fatte col pennello....come dice il buon vecchio saggio, i segnali nn vanno mai ignorati, e quindi...noleggia la tavola...infila la muta e goditi la prima surfata americana....ghiaccio puro mate!!!!! Dopo un'ora e mezza la morte per ipotermia mi surfava a finaco...sono uscito che ero blu...ma il sole era caldo e la gioia di esser ritornato in acqua era troppa. Qui sembra abbia piovuto nei giorni scorsi e la temperatura nn arriva a 10 gradi di sera, ma di girono si sfiorano i venti quindi nn ci lamentiamo...anche se un pochino la mia Perth mi manca....ok l'ho detto...ma sarà la prima e l'ultima volta promesso. La sensazione di essere da solo dpo tanto tempo di convivenza con altri viaggiatori è incredibile, da una parte ti mancano tutti i dialoghi e le alchimie, dall'altra sei più propenso a fare nuove conoscenze e tranquillo nel fare solamente ciò che hai voglia di fare senza dover mai render conto a nessuno. Io preferisco viaggiare con qualcuno, lo considero un'esperienza da dividere con chi la sa apprezzare e vivere come un dono....ma tutti dovrebbero provare e testare le proprie esgenze in un viaggetto in solitaria...la cosa può risultare anche piuttosto simpatica, ed a volte ci si ritrova a ridere di se stessi come se si stesse prendendo in giro qualcun'altro. Dopo esserm mangiato un delizioso piattino messicano a Venice beach ed aver incontrato un paio di star del cinema di cui nn conosco i nomi ma solo le facce...mi dirigo all'aeroporto sperando di riuscire a recuperare il ragazzo di tribano. Immagino come potrà essere viaggiare insieme...ma nn riesco a produrre fotogrammi...assaporp solamente il feeling di poterlo riabbracciare e spero che a riconoscermi... 

venerdì 18 febbraio 2011

Babbo Natale perdoni i cattivi ragazzi come me!!!! By Alberto

Eccomi qui seduto alle sette del mattino sul tavolino di legno rovinato dal sole del giardino interno della mia casa, all'alba del mio ultimo giorno in Australia, la temperatura è già perfetta ed io sto cercando di sforzarmi a trovar fuori qualcosa di particolare da trasmettere attraverso questo blog. Poi mi chiedo cosa c'è di più particolare nella vita di un sognatore incallito se non il vivere ogni giorno come fosse Natale. Quella sensazione bambinesca di svegliarsi al mattino e sapere, avere la certezza che qualcuno ti ha messo qualcosa sotto l'albero, quando sai che ogni giorno della tua vita è un regalo da scartare con allegato un bigliettino firmato "anonimo" che ti invita solamente a render quel regalo un pò speciale. Il tempo mi sembra esser volato, è una frase comune  che ogni volta porta con se un pò di tristezza x ciò che se n'è andato, ma che per me è uno stimolo a vivere il presente con maggiore intensità.
Il giorno che sono arrivato a Melbourne ha segnato la fine di un viaggio fisico e mentale che mi ha visto costruire e ridefinire i miei orizzonti e le mie conoscenze. Il mio modo di vivere e interagire con le persone...sono sempre il solito egocentrico e megalomane.....quello che gli australiani chiamano uno "show pony", ma ho imparato tanto lungo questo cammino e sono felice di ritrovarmi talvolta a considerare aspetti delle cose che prima non avrei nemmeno degnato di nota. Ecco che la mia natura mi ha riportato a Perth, la città dove ho speso più tempo in questi anni e il luogo che più mi fa sentire me stesso ed allo stesso tempo mi fa venire voglia di migliorarmi. Sarei dovuto essere qui a far party secondo molti, ma invece mi sono chiesto....di che party ho bisogno quando gli amici che ho conosciuto durante gli ultimi due anni continuano a chiamare e farsi sentire, le persone che ho amato mi regalano la loro presenza in questo momento un pò particolare, di cosa ho bisogno, quando l'amico di viaggio con cui ho condiviso tutto e che avevo definitivamente salutato e lasciato alla realizzazione di altri sogni, ripiomba davanti casa mia dopo essersi riattraversato l'Australia in aereo, giusto per abbracciarmi una volta ancora....Non credo di aver mai goduto così tanto nella mia vita, queste ultime settimane mi sono semplicemente rilassato, ascoltando il profumo delle amicizie e la mancanza della famiglia...coltivando le mie passioni e dando una ragione a tutta questa fortuna che mi ha accompagnato costantemente nel mio viaggio.
E' stato proprio parlando con gli amici ed ascoltando le loro impressioni ed opinioni che qualcosa è nato in me. Dopo la richiesta da parte di mio padre, di incontrarci e fare un viaggio insieme sulla via del mio ritorno, mi ero semplicemente adagiato su di un idea sicura. Trovarsi in America, a Los Angeles ed attraversare in macchina tutti gli stati uniti alla volta di Chicago percorrendo la mitica "route 66" e ancora più su poi fino a New York. Quando ne parlavo con gli amici, vedevo tutti super eccitati e contenti per il mio super viaggio prima di ritoccare suolo italiano. La cosa mi rendeva felice e dopo aver comprato la guida dell'America mi sono messo a programmare un pochino le mie mosse. Una volta prenotati i voli per LA e quello di ritorno da NY a Venezia, avevo più di un mesetto li in mezzo da sfruttare per costruire un viaggio attraverso gli States. Mappe e cartografie varie alla mano nn riuscivo a decidere come procedere, i giorn nn si incastravano, la progettazione di questo viaggio mi stava sfiancando, persino la notte sognavo per quale città sarebbe stato meglio passare per nn perdere cose interessanti da vedere. Il giorno che mi sono deciso di prenotare la macchina e fissare alcune delle tappe ed entrate ai parchi, qualcosa è successo...la mia carta di credito si rifiutava di pagare...ero bloccato e con la sensazione di essere in ritardo x prenotare il tutto. Il giorno successivo andai in banca e cercai di sistemare il tutto, ancora una volta provai a prenotare e ancora una volta la mia carta dava i numeri ma nn pagava. Dovevo rilassarmi un pochino e capire come potevo procedere con questi problemi tecnici....ho chiamato Mat e siamo andati a fare surf con una nostra amica che stava per partire per il Sud America....parlando del mio programma di viaggio, erano tutti e due entusiasti e mentre ci salutavamo Matt fece una battuta sul fatto che me ne andavo in America a fare il viaggione ma che avrei mancato di andare in quel posto dove tutto è cominciato......Nn ci feci molto caso e come in ogni viaggio, nn si può sempre vedere tutto...quindi mi diressi a fare colazione con Peter, il papa di Jessica, che a sua volta stava per partire il giorno stesso per andare a fare un pò si surf nella East Coast....mentre parlavamo ancora una volta del mio viaggio delle mie intenzioni, mi raccontava di quella volta che era andato in America a fare surf....la in quel posto dove tutto è cominciato....dove nel periodo da dicembre a marzo tutti i sogni di un surfista dirigono....
Nn potevo più resistere, ci avevo provato a decidere a tavolino, ma ancora una volta nn ero stato in grado di scegliere un viaggio, ma era stato lui a scegliere me. Mentre camminavo sotto il sole verso casa, mi sentivo leggero e sollevato...la battutina di Matteo e il racconto di Peter detonavano nei miei pensieri come bombe di felicità....ora sapevo qual'era il percorso da seguire. Il viaggio coast to coast attraverso l'America è un qualcosa di mitico, una rotta diventata un mito che molti sognano di compiere un giorno nella vita....ma nn era il mio di sogno...per me era solo un viaggio da programmare. 
Con il sorriso ricercai i voli e nel giro di qualche ora avevo stravolto, quello che è il sogno di tutti di attraversare l'America, trasformandolo nel mio di sogno...
Lasciai internet aperto con i voli da confermare....volevo realizzare e percepire i benefici di un idea nata dall'arrivo di segnali...andai and un concerto mentre guardavo i fuochi d'artificio sulla spiaggia pensavo che probabilmente niente poteva essere più perfetto. Ero solo e felice mentre ancora una volta quel giorno mi incaminavo verso casa...ritrovai il mio internet aperto, confermai tutti i voli e la carta di credito fu super felice di portare a termine ogni transazione. In quel momento hanno anche bussato alla porta ed ho visto Kate x la prima volta. Ero soddisfatto, eccitato e tremendamente felice....avevo reso mia madre parte dei miei sogni quando era venuta a trovarmi, facendola viaggiare a modo mio, rispettando i suoi bisogni ma fregandomene dei suoi limiti che per me sono solamente ostacoli mentali messi li pe essere infranti un giorno....e d aparte su ami sono sempre sentito ringraziare per i magnifici momentti trascorsi....ora sto per rendere mio padre parte del mio sogno, dopo che avrò finito il mio viaggio con lui, e che avrò toccato la maggiorparte dei più fantastici luoghi storici del surf al mondo...si sarà reso conto di come ho vissuto negli ultimi anni ed avrà una visuale differente di un figlio che forse nn ha mai conosciuto abbastanza che nn si è mai rifiutato di aiutare in ogni occasione. Domattina prenderò il mio primo aereo per Kuala Lumpur, dove mi sarebbe piaciuto veder le Petronas Tower...e quando parlo con gli amici del mio nuovo viaggio, li vedo fieri e con quella luce negli occhi che solo chi sa di essere di fronte ad un sogno che si realizza può avere. 

Papy ti presento il nostro nuovo itinerario:

Week end a Kuala Lumpur (sol per me)
Ci incontriamo a Los Angeles dove cercheremo di conoscere qualche celebrità a Holliwood, poi dirigiamo a nord attraversando la costa del surf attraversando Santa Barbara, Santa Cruz fino a San Francisco dove rimarremo qualche giorno a rilassarci davanti ai suoi magnifici scorci.
Voliamo poi a Las Vegas dove magari diventimao milionari al casinò e poi guidiamo attraverso il Gran Canyon  e la Monument Valley per poi ritornare a Vegas dove invece che la macchina pe attraversare, ci aspetta un altro volo con direzione Honolulu Hawaii...ti porto a vedere il luogo da dove tutto il surf moderno proviene e sperimenteremo la famosa stagione invernale hawaiana...dove apparentemente le onde mancano mai e tutti i professionisti sono li ad aspettarle....
Dopo una settimanina ci sparimao un altro voletto che attraverso Seattle ci porterà poi nella nostra tappa finale....New York ...la grande mela....

Così avrò compiuto il mio giro del mondo virtuale, toccando tutti i continenti e surfando le più belle onde del mondo tra Australia, Indonesia, California and Hawaii

Goodbye Australia have a g'day...c ya soon!!!
Welcome on board!!!!    

P.s. Speriamo che Babbo Natale nn si sia stancato di farsi rubare i doni tutti i giorni dell'anno.

martedì 8 febbraio 2011

Stupendamente vita by David

La vita del viaggiatore non è sempre cosa semplice. Sei continuamente in movimento, mai stabile, tutto accade all'improvviso e devi essere pronto ad accogliere in te, bello e brutto che sia, ciò che trovi sul cammino. Ti piove sulla testa per giorni, poi il sole ti asciuga e scalda, cadi nella polvere e ti sporchi poi il vento ti ripulisce. Ogni giorno è una lezione di vita diversa, ogni giorno è esperienza pura sulla pelle e che scotti o ti accarezzi dolcemente tu la devi sentire e provare sulla tua pelle, la devi vivere a pieno per comprendere nel profondo. Quando viaggi ogni giorno è una vita. All'alba nasci, carico potente, positivo e pronto a tutto e muori al tramonto, con il sorriso sulle labbra, consapevole di aver dato tutto te stesso per rendere quella giornata/vita unica e prima di addormentarti la rivivi dolcemente e ti accorgi di quanto un abbraccio, una carezza, un bacio dato con passione, una risata o un messaggio, un onda, un tramonto o una folata di vento caldo siano nella loro semplicità doni immensi, di ineguagliabile valore che porterai dentro al tuo sacco per sempre e riutilizzerai nei momenti duri, di solitudine e ombra.
La vita del viaggiatore non è davvero sempre cosa semplice. Lei ti testa, con te gioca, prova la tua forza fisica ed emotiva. Lei ti allontana dai tuoi cari, dai vecchi amici e dalle tue abitudini e ti trovi sbattuto in strada, sulle tue gambe, con le tue braccia e con in testa un grande astratto sogno. Ogni viaggio inizia con un passo ma fidatevi, non è semplice poi fare tutti gli altri. Per quanto tu possa essere circondato di gente, sei in realtà solo con te stesso ed anche se la fatica è immensa e i sacrifici grandi, in fondo sei contento che sia cosi, consapevole del fatto che ogni goccia di sudore, ogni lacrima, ogni graffio sul cuore aiutano a formarti, contribuendo a costruire una corazza di esperienza sulle tue spalle, utilizzabile un domani per sfondare più facilmente problemi e ostacoli che incontrerai sul tuo cammino.
La vita del viaggiatore non è in fondo sempre cosa semplice ma insegna tanto e superate le prime fasi di "crescita" dove ogni botta fa davvero male, il tutto si colora di positivo e l'immagazzinare "instruzioni per la vita" diventa assai divertente. Io ad esempio in questa esperienza ho conosciuto un Fratello che non sapevo di avere poi ho conosciuto l'Oceano e le sue figlie, poi ho imparato una nuova lingua, ho conosciuto l'amicizia vera e quella a tempo determinato, ho provato la classica "botta e via" e la relazione di coppia, ho tradito, ho conosciuto il motore del mio van nei minimi dettagli, ho imparato che puoi costruire un muro il giorno e servire al tavolo la sera se davvero ci tieni, ho scoperto che anche le piccole cose fatte con passione risultano migliori, ho capito che molti hanno bisogno di essere ascoltati e a me piace farlo, ho imparato che sei dai poi torna tutto indietro e con gli interessi, ho conosciuto i miei nonni australiani,  ho provato che se sei gentile con lo stronzo poi dopo un pò diventa meno stronzo, ho visto che anche se è stato massacrante è possibile smettere di fumare, ho incontrato il senso di vera libertà, di purezza e passione per la vita, ho provato sulla pelle la morte, ho imparato che davvero la pazienza è la virtù dei forti e anche che chi si accontenta gode, ho capito che incazzarsi non conta niente ma che ogni tanto scappa, ho avuto mia madre e mia sorella tra le braccia e sono stato bene, ho imparato a lavare i piatti nei posti più impensabili, ho scoperto che ogni lasciata è persa ma in certi casi è saggio ascoltare consigli,  ho scoperto la passiona per i tatuaggi, ho capito che i soldi non fanno la felicità ma se ne avessi tanti non sarei triste, ho scoperto la bellezza di riportare le mie emozioni su un diario ogni giorno, ho incontrato Fabio Volo,ho imparato a raccogliere e pulire il cocco, la fragole e le ananas, ho provato la solitudine e mi  piaciuta, ho capito che non importa che macchina fotografica hai, importa chi c'è a scattare poi ho capito che se avessi una macchina migliore sarebbe molto meglio, ho conosciuto mio cugino, sono giunto alla conclusione che mi piace tagliarmi  capelli alla cazzo, ho visto che anche con un jeans stretto e una scarpa elegante sono a mio agio, ho scoperto che so cucinare molte più cose di quanto pensassi, ho capito che certi amori non ti lasciano mai ma soprattutto che l'amicizia, quella vera, ha un potere ineguagliabile, ho scoperto che ci sono tanti tipi di amore e che posso amare  almeno quattro persone nello stesso tempo, ho visto quanto un metro possa essere lontano e qunato 20.000km una nullità, ho incontrato Paulo Coehlo, ho visto quanto è dura la quotidianeità senza chi te la riempiva, ho imparato che la musica è un'ottima compagna di viaggio e di memorie, ho capito che certe cose non potrai mai averle come vorresti tu ma nessuno può impedirti di sperarci fino alla morte, ho visto che se te lo meriti la gente fa sacrifici per te, ho imparato quanto bene realmente voglio a mai madre, mio padre e mia sorella, ho imparato dai miei errori e da quell degli altri, ho imparato ad apprezzare ciò che ho e ciò che mi sono costruito,ho conosciuto la vera felicità, ho capito che ogniuno di noi ha un'energia differente dentro di se, ho imparato che veramente non si smette mai di imparare, ho visto che se segui il tuo cuore difficilmente sbagli e che vivere per raggiungere il proprio sogno è vivere davvero, per quanto difficile sia è ciò che realizza, soddisfa e rende falici veramente.
La vita del viaggiatore non è per niente cosa semplice ma in fondo è stupendamente vita. 

sabato 5 febbraio 2011

PERTH ED IL FINAL COUNTDOWN by Albert






Ci è voluto un pò per riabituarmi al calore di Perth, nn solo in senso di amicizie ma anche in quello di calore reale...qui temperature torride che sfiorano i 40°.....che infondo era ciò che ci voleva dopo il freschino e le piogge di Melbourne. Ormai nn mi soffermo nemmeno più su ogni party in cui vengo coinvolto e le nuove conoscenze che si fanno, chi segue il blog sa bene ormai che lo stile di vita in questo emisfero è composto da tutto questo, che non esiste un week end senza mina fotonica, una serata noiosa o una giornata spesa a far niente. Ed è anche la cosa che mi piace di più dell'Australia, se ti annoi è perchè l'hai deciso tu. Hai decine di possibilità di fare quello che vuoi....
Partendo da questo presupposto in queste due ultime settimane i miei pensieri hanno cominciato a tenermi sveglio la notte. La ragione principale per cui sono partitò dall'Italia era questo sogno grandioso di vivere e viaggiare in questo continente....volevo vedere i canguri e fare surf al tramonto...volevo guidare fino allo sfinimento e dormire sotto il cielo più stellato della mia vita....volevo dimostrare a me stesso che un sogno non deve rimanere tale per sempre. Chi mi conosce sa di cosa sto parlando...la mia vita era più che normale fino a un paio d'anni fa....casa, lavoro, macchina, moto, fidanzata, vacanze....cresciuto in una famiglia che nn mi ha mai fatto mancare niente, le difficoltà che ho dovuto spesso affrontare erano perlopiù semplici casi della vita....ma nonostante tutto, la mia più grande difficoltà era guardarmi allo specchio al mattino ed ammettere che prima o poi avrei dovuto rinunciare al mio sogno. Tanto a seconda di molti avrei potuto essere felice anche in Italia, la frase classica che ormai noi viaggiatori ci siamo sentiti ripetere ad oltranza "cosa credi, se hai dei problemi o scappi da qualcosa nn sarai felice nemmeno laggiù"...... Adesso ci sorrido sopra....e umilmente chiedo scusa.
Avevate ragione tutti voi che mi dicevate questo....avevate ragione perchè talvolta seguire un sogno può solo diventare un camuffamento per allontanarsi dai problemi e cercar di mettere la testa sotto la sabbia trattenendo il fiato, sperando che quando riemergi non ci siano più. Partire per quest'avventura per me è stata la cosa più azzeccata del mondo, forse qualcuno nn mi riesce a seguire a questo punto, volgio dire che io nn lo sapevo se stavo scappando o no...tutti mi dicevano che era una cazzata e che vivere come uno zingaro per due anni di sicuro poteva farti vedere dei bei posti ma a che prezzo. Beh ecco....alla fine dei conti io ho capito quali sono i miei problemi.
In tutta la mia vita a me nn è mai mancata la mia famiglia.
Quando ero ragazzino e andavo in colonia nn ho mai pianto x mancanza di casa, se andavo in giro per più di qualche giorno o dormivo da amici non ho mai sentito l'esigenza di chiamare a casa, quando andavo in vacanza se mi chimavano loro bene altrimenti io nn l'avrei mai fatto. Nel momento in cui mi sono trasferito in Emilia, tornare una volta al mese era ciò che mi ero imposto e la cosa nn mi pesava, ma nn mi sarebbe pesato nemmeno tornare ongi tre....nn ho mai fatto un regalo importante ha qualcuno dei miei cugini e di certo nn sono nemmeno stato un gran fratello...io e la mia Veronica a cui ho persino dato il nome quasi nn sappiamo cosa dirci. Con mio padre e mia madre si parla molto per telefono ma negli ultimi due anni credo di averli chiamati una volta su skype di mia spontanea volontà del resto erano sempre loro che dovevano farmi sentire ricercato. Potrei adare avanti tre giorni ad elencare aspetti della mia vita che hanno fatto di me un perfetto menefreghista. 
Ma ora qualcosa è cambiato...che bello adesso èh....adesso sono felice dentro...nn che prima nn lo fossi, ma adesso sò cosa mi faceva sognare lontano da casa. Sò che dopo tre volte che ho visto mia madre spararsi 25 ore di aereo da sola per venirmi a trovare e vederla salita su un motorino lanciato tra le strade di Bali con la tavola da surf legata di lato...lei dev'esser stata davvero felice di vedermi.....sò che mio padre che nn ha mai viaggiato in vita sua, che pensava che skype fosse il nome di un cantante e che mi annoiava facendo di tutto per farmi capire che se volevo lui poteva aiutarmi in tutti i modi trovare un lavoro giusto per costruirmi una vita a modo...dopo due anni che nn lo vedo, un giorno mi sono sentito dire ok prenoto il biglietto ci troviamo in America facciamo il coast to coast degli States......lui deve esser davvero felice di rivedermi, credo che nn abbia mai creduto questa una cosa fatibile. Mia sorella super gnocca, che persino il GPS della macchina no le va a più di trenta Km da casa...mai viaggiato da sola o conosciuto qualcuno che nn parlasse la sua lingua....un giorno ho avuto l'idea di spedirle a casa una delle più belle cose che mi sia capitata in Australia...e le ho mandato Jessica con un amica..quando mi è arrivata la notizia che si scrivevano quotidianamente prima del suo arrivo e che continuavano a farlo anche dopo...sapevo sarebbe stata solo una questione di tempo....prima che dalla sua carta di credito partisse il pagamento per un biglietto aereo per Londra....sono certo che per lei quella è stata felicità pura.
Beh adesso, dopo che tutti hanno preso un aereo per me, dopo che ho guidato, surfato, navigato e mi sono ubriacato ed ho conosciuto gente stupenda di tutte le nazionalità stringendo amicizie che nn avrei mai immaginato potessero esistere oltre quelle dell'adolescenza....ho appena rifiutato l'offerta di sponsorship che mi avrebbe permesso agilmente di ottenere la residenza qui in Australia. Non l'ho fatto perchè nn mi piace più vivere qui...a differenza di molti altri viaggiatori sono stato un fortunato nelle mie esperienze...questo ci è valso il nome di "backpacker di lusso" perchè abbiamo sempre ricercato il meglio ed abbiam sempre ricevuto di più...
Solo ho voglia di rientrare alla base con il mio bagaglio di esperienze e nuove idee...mi manca la mia famiglia, ho voglia di conoscere un cugino che nn ho mai visto e di ritrovare le persone che mi hanno fatto sentire amato anche se a 15000km di distanza...ora è il mio turno di prendere l'aereo.

Ma prima chiudiamo in bellezza col viaggio della vita   U.S.A i'm coming!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Papy preparati che ti demolisco!!!!