lunedì 24 maggio 2010

La polvere rossa del Karijini National Park

Dopo le emozioni provate tra i coralli e gli squali balena del ningaloo reef, salutiamo il mare per un pò e ci dirigiamo x quello che sembra essere uno dei parchi nazionali più belli d'Australia. Che dire se nn "Provare x credere". Ci siamo avvicinati un pò timidamente a quelle strade sterrate da cui al nostro passaggio si alza una polvere rossa che crea dietro di noi un'atmosfera surreale, le camminate, sulla carta, sembravano lunghe e alquanto noiose....ma fin dalla prima escursione nella spider walk, ci siamo resi conto di che posto stavamo visitando, e che avremmo dovuto esplorare ogni angolo di quel parco immenso. Sentieri inerpicati su rocce, scale a pioli, corde da scalata, passaggi quasi completamente immersi nell'acqua, cascatelle da affrontare e panorami da togliere il fiato. Non credo ci sia moltissimo da dire a proposito, immagini ed avventura si catalizzano in un mondo fatto di storie aborigene e secoli di erosioni del territorio....se passate da queste parti, fate una sosta a Tom Price, rifocillatevi di cibo al Coles supermarket e preparatevi ad almeno tre giorni di camping nel bush del parco. La miniera che sostiene praticamente l'economia di Tom Price e che possiamo dire la possiede, vi permetterà di fare qualche bella esperienza del tipo: conoscere i minatori che arrivano x due settimane di lavoro al mese da tutta Australia e che con una chiave possono aprire quasi tutti gli appartamenti messi a loro disposizione. Potrete quindi dormire e fare la doccia in un appartamento con aria condizionata praticamente for free. Ma nn dimenticate mai che se anche siamo backpaker, una cassa di birre renderà quei ragazzi ospitali felici come non mai. Have fun!!!!

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