martedì 6 aprile 2010

Una ventata di Emilia nel sud-ovest australiano

David Quando al telefono mia mamma mi ha comunicato dell'acquisto dei biglietti d'aereo per lei e mia sorrella destinazione Perth ero incredulo e sinceramente, fino a quando non le ho abbracciate in aereoporto, sono stato un po' diffidente. Non ci credevo. Sta di fatto che il 09 / 02 qualche ora dopo il tramonto le mie due donne erano qui, stanche dal lungo, lunghissimo volo ma pronte ad avventurarsi alla ricerca di emozioni in questo angolo del mondo. Io ho cercato di accoglierle nel meglio dei modi, noleggiando un Land Cruiser 4500 cc benzina, prenotando un paio di notti nel migliore hotel di Perth e un tipico bbq australiano con salsicce, spiedini di canguro, agnello e buon vino. I primi tre giorni sono stati consumati nella metropoli, il tempo non era eccezionale e le spiagge non erano proprio il luogo ideale, molto meglio fare un po' i turisti tra i negozi di suvenire e ristoranti tipici. La seconda sera la compagnia ha organizzato un'ottima cena mista italiana/canadese e tedesca con diversi invitanti piatti. Erano presenti anche i genitori di alcuni dei ragazzi ed è stata una bella occasione per conoscere e capire il diverso stile di vita, diversa cultura e pensiero e per rinfrescare un po' l' inglese per entrambe. Giunti al giorno della partenza alla ricerca di avventura. Caricate le valigie, un'oretta di surf (in cui anche Erica ha potuto testare il fascino di questo sport) e si va. Prima tappa Bruce Rock dove ad attandeci ci sono George e Sylvia che come è solito ci accolgono calorosamente nella loro farm offrendoci cibo e alloggio ed uno splendido tuor sulle colline circostanti. Il giorno seguente le infinite rettilinee strade, circondate dal nulla ci hanno portato fino ad Esperance con una pausa pranzo alla nota Wave Rock. Avevo un bellissimo ricordo di questa piccola ma magnifica cittadina e volevo tornarci per testare se l'effetto era lo stesso e lei, con le sue indescrivibili spiagge di sabbia bianca, il suo soave clima e il profumo di serenità che dona non ha di certo deluso le mie aspettative e ha notevolmente impressionato anche le due viaggiatrici che avvolte in questo panorama unico hanno anche potuto accarezzare un canguro che si aggirava sulla spiaggia della divina Lucky Bay. Nonostante gli alti e bassi metereologici e qualche guasto tecnico del veicolo il sorriso non si è spento ed abiamo continuato il nostro itinerario senza problemi spostandoci dalle mozzafiato scogliere alle foreste degli alberi giganti dove abbiamo effettuato la famosa Great Tree Walk (passeggiata su una passerella costruita sugli alberi fino a 40 metri di altezza) su quale mia sorella Erica ha dato il meglio di se per affrontare l'effetto vertigini. I giorni seguenti Albany poi Augusta attraverso paesini dimenticati da dio e cittadine piene di calore e rilassante pace. Avevamo appuntamento con la compagnia di ragazzi di Perth a Margaret River per il giorno 20. In programma c'erano quattro giorni di relax, surf e divertimento. Le notti seguenti avevamo optato per easy motel o b&b qui invece abbiamo preso un bongaloo in un tranquillo campeggio vicino alle spiagge. Tra aziende vinicole e birrerie, fabbriche di formaggio e cioccolata, tramonti su spiagge da sogno, bbq, bevute falò in riva al mare in compagni i giorni sono volati rapidi. Giusto per concludere in bellezza la mattina del rientro a Perth il motorino di avviamento della macchina ha deciso di abbandonarci e in due oreho dovuto chiamare in carroatrezzi e noleggiare un altro mezzo. È stata dura ma la sera stessa eravamo puntuali in aereoporto. In questi 15 giorni sono stato bene, ho riassaporato casa e ho rivissuto la mia famiglia. Le ho viste ridere di gusto e piangere, arrabbiarsi e scherzare, lanciarsi e tirarsi indietro. È stato magnifico, mi hanno donato forti emozioni, mi hanno dimostrato amore e mi hanno insegnato. Ho fatto del mio meglio per assicurare alle mie due speciali donne una vacanza difficile da scordare cercando di mostrarle il più possibile e soprattutto il meglio possibile selezionando con cura le tappe del viaggio e sono certo che loro hanno apprezzato. Grazie infinite.

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